Aprile 27, 2024
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Sono innumerevoli le sanzioni ricevute dalla Russia dal 2014 ad oggi. L’elenco è impressionante e l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia prova che non sono state né un deterrente né un ostacolo per le mire di Putin.

In questo articolo riportiamo l’elenco completo con tutte le sanzioni ricevute dalla Russia dal 2014 ad oggi

La Russia è stata oggetto di sanzioni internazionali nel 2014 a seguito di una serie di eventi che si sono verificati in Ucraina. La crisi si è intensificata quando la Russia ha annesso la Crimea, una regione precedentemente facente parte dell’Ucraina, e quando sono emersi conflitti armati nel Donbass, nell’est dell’Ucraina.

Le sanzioni internazionali sono state imposte da diversi paesi e organizzazioni, tra cui gli Stati Uniti, l’Unione Europea e altri paesi occidentali. Le sanzioni avevano l’obiettivo di esercitare pressione economica e politica sulla Russia al fine di condizionarne il comportamento e promuovere una risoluzione pacifica della crisi.

Le sanzioni hanno coinvolto diverse aree, tra cui il divieto di viaggio e il congelamento dei beni di alcuni individui e entità ritenuti responsabili delle azioni russe in Ucraina. Inoltre, sono state imposte restrizioni commerciali e finanziarie che hanno avuto un impatto sull’economia russa.

3 marzo 2014 – Sessione straordinaria del Consiglio “Affari esteri” sulla situazione in Ucraina

L’UE e gli Stati membri che partecipano al G8 decidono di sospendere i preparativi per il vertice del G8 di Sochi del mese di giugno e prendono in considerazione eventuali conseguenze per le relazioni bilaterali UE-Russia. Inoltre, il Consiglio conviene di lavorare rapidamente all’adozione di misure restrittive per il congelamento e il recupero dei beni delle persone riconosciute responsabili dell’appropriazione indebita di fondi statali ucraini.

6 marzo 2014 – Riunione straordinaria dei capi di Stato o di governo dell’UE sull’Ucraina

I leader UE condannano le azioni della Russia in Ucraina e decidono di iniziare a predisporre misure restrittive individuali (congelamento dei beni e divieto di viaggio). I leader confermano le azioni proposte il 3 marzo dai ministri degli esteri UE, vale a dire sospendere i colloqui bilaterali con la Federazione russa sui visti e sul nuovo accordo.

17 marzo 2014 – Introduzione di una prima serie di misure restrittive nei confronti di 21 funzionari russi e ucraini

I ministri UE decidono di introdurre una prima serie di misure nei confronti di 21 funzionari responsabili di azioni che minacciano l’integrità territoriale dell’Ucraina.

20 marzo 2014 – Il Consiglio europeo si concentra sulla crisi ucraina e su ulteriori sanzioni

In seguito all’annessione della Crimea e di Sebastopoli alla Federazione russa, 12 nomi sono aggiunti all’elenco dei funzionari russi e della Crimea soggetti al divieto di viaggio e al congelamento dei beni stabiliti dall’UE. Inoltre il Consiglio europeo annulla un vertice UE-Russia già programmato e prende atto del fatto che gli Stati membri non terranno i periodici vertici bilaterali con la Russia.

I leader UE chiedono inoltre alla Commissione europea di predisporre un ampliamento delle sanzioni economiche e commerciali che potrebbero essere imposte qualora la Russia continuasse a destabilizzare l’Ucraina.

15 aprile 2014 – La situazione nell’Ucraina orientale al centro del dibattito del Consiglio “Affari esteri”

Il Consiglio decide di inasprire le sanzioni nei confronti di persone responsabili dell’appropriazione indebita di fondi statali dell’Ucraina e sottopone altre persone al congelamento dei beni e al divieto di viaggio.

12 maggio 2014 – Accordo su una nuova serie di sanzioni

Alla luce degli eventi in Ucraina orientale e della confisca illegale di entità in Crimea, il Consiglio conviene una nuova serie di sanzioni e prende atto dei lavori preparatori svolti dalla Commissione e dagli Stati membri su eventuali misure mirate, come richiesto dal Consiglio europeo di marzo.

23 giugno 2014 – Divieto di importazione di beni provenienti dalla Crimea

Il Consiglio adotta misure per attuare la politica dell’UE di non riconoscimento dell’annessione illegale della Crimea e decide un divieto per i beni provenienti dalla Crimea e da Sebastopoli.

26 giugno 2014 – Conclusioni del Consiglio europeo

I leader UE stabiliscono quattro iniziative specifiche che la Russia e i separatisti dovrebbero adottare al fine di allentare la tensione. Firmano inoltre l’accordo di associazione con l’Ucraina.

16 luglio 2014 – Riunione straordinaria del Consiglio europeo

Nelle conclusioni del Consiglio europeo di giugno i leader UE si rammaricano del fatto che la Russia e i separatisti non abbiano compiuto i passi richiesti. Convengono di sottoporre la Russia a una nuova serie di 6 misure restrittive, tra cui restrizioni alla cooperazione economica con il paese.

18 luglio 2014 – Crisi in Ucraina: l’UE estende la portata delle sanzioni

Il Consiglio amplia la base giuridica per le misure restrittive dell’UE in modo che tali misure possano applicarsi alle entità che apportano un sostegno materiale o finanziario ad azioni contro l’Ucraina.

22 luglio 2014 – Reazioni del Consiglio all’abbattimento del volo MH17

I ministri UE discutono della situazione in Ucraina in seguito all’abbattimento del volo MH17. Chiedono di completare i lavori preparatori in vista dell’adozione di sanzioni economiche in quattro settori.

E ancora sanzioni:

  • 25 luglio 2014 – Ulteriori sanzioni dell’UE in considerazione della situazione in Ucraina orientale
  • 29 luglio 2014 – Adozione di ulteriori misure restrittive nei confronti della Russia
  • 30 agosto 2014 – Riunione straordinaria del Consiglio europeo. In seguito al drammatico aggravarsi della situazione, con la presenza e gli interventi delle forze armate russe sul territorio ucraino, il Consiglio europeo chiede di preparare nuove sanzioni economiche nei confronti della Russia.
  • 12 settembre 2014 – Ulteriori sanzioni economiche nei confronti della Russia
  • 17 novembre 2014 – Nuove sanzioni allo studio
  • 28 novembre 2014 – L’UE inasprisce le sanzioni contro i separatisti nell’Ucraina orientale
  • 18 dicembre 2014 – Il vicinato orientale al centro del dibattito del Consiglio europeo

Tutte le sanzioni ricevute dalla Russia nel 2015

  • 29 gennaio 2015 – Proroga delle misure restrittive individuali in vigore
  • 9 febbraio 2015 – In sospeso altri inserimenti in elenco
  • 12 febbraio 2015 – I leader UE accolgono favorevolmente i risultati dell’accordo di Minsk
  • 16 febbraio 2015 – L’UE inasprisce le sanzioni contro i separatisti nell’Ucraina orientale
  • 5 marzo 2015 – Proroga delle sanzioni dell’UE per l’appropriazione indebita di fondi statali ucraini
  • 13 marzo 2015 – Proroga delle sanzioni dell’UE per azioni contro l’integrità territoriale dell’Ucraina
  • 19 marzo 2015 – Consiglio europeo. I leader decidono di allineare l’attuale regime di sanzioni all’attuazione degli accordi di Minsk. Le sanzioni economiche rimarranno in vigore sino a fine 2015, quando dovrà essere attuato l’ultimo punto del piano di pace: il ripristino del controllo delle frontiere orientali da parte dell’Ucraina. I leader UE sottolineano inoltre l’esigenza di contrastare la campagna di disinformazione del pubblico in corso da parte della Russia sul conflitto in Ucraina. L’alta rappresentante dell’UE, Federica Mogherini, riceve l’invito a elaborare un piano d’azione in materia di comunicazione strategica per il Consiglio europeo di giugno. I leader dell’UE convengono gli obiettivi del vertice del partenariato orientale, che si terrà a Riga il 21 e 22 maggio 2015. Il Consiglio europeo ribadisce il suo impegno nei confronti dei partner orientali e individua come priorità il rafforzamento delle istituzioni democratiche a est.
  • 5 giugno 2015 – Proroga delle sanzioni dell’UE per l’appropriazione indebita di fondi statali ucraini
  • 19 giugno 2015 – Proroga delle misure restrittive in risposta all’annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli.
  • 22 giugno 2015 – Proroga delle sanzioni economiche
  • 14 settembre 2015 – Proroga delle sanzioni dell’UE per azioni contro l’integrità territoriale dell’Ucraina
  • 5 ottobre 2015 – Proroga delle sanzioni dell’UE per l’appropriazione indebita di fondi statali ucraini
  • 21 dicembre 2016 – Proroga delle sanzioni economiche

Tutte le sanzioni ricevute dalla Russia nel 2016

  • 4 marzo 2016 – Proroga delle sanzioni dell’UE per l’appropriazione indebita di fondi statali ucraini
  • 10 marzo 2016 – Proroga delle sanzioni dell’UE per azioni contro l’integrità territoriale dell’Ucraina
  • 17 giugno 2016 – Proroga delle sanzioni in risposta all’annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli.
  • 1 luglio 2016 – Proroga delle sanzioni economiche
  • 9 novembre 2016 – L’UE aggiunge sei membri della Duma di Stato provenienti dalla Crimea all’elenco delle sanzioni
  • 19 dicembre 2016 – Proroga delle sanzioni economiche

Tutte le sanzioni ricevute dalla Russia nel 2017

  • 3 marzo 2017 – Proroga delle sanzioni dell’UE per l’appropriazione indebita di fondi statali ucraini
  • 13 marzo 2017 – Proroga delle sanzioni dell’UE per azioni contro l’integrità territoriale dell’Ucraina
  • 19 giugno 2017 – Proroga delle sanzioni in risposta all’annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli
  • 28 giugno 2017 – Proroga delle sanzioni economiche
  • 4 agosto 2017 – L’UE aggiunge 3 persone e 3 società all’elenco delle sanzioni
  • 14 settembre 2017 – Proroga delle sanzioni dell’UE per azioni contro l’integrità territoriale dell’Ucraina
  • 21 novembre 2017 – “Governatore di Sebastopoli” aggiunto all’elenco delle sanzioni per azioni contro l’integrità territoriale dell’Ucraina
  • 21 dicembre 2017 – Proroga delle sanzioni economiche

Tutte le sanzioni ricevute dalla Russia nel 2018

  • 5 marzo 2018 – Proroga delle sanzioni dell’UE per l’appropriazione indebita di fondi statali ucraini
  • 12 marzo 2018 – Proroga delle sanzioni dell’UE per azioni contro l’integrità territoriale dell’Ucraina
  • 14 maggio 2018 – L’UE aggiunge all’elenco delle sanzioni cinque persone coinvolte nell’organizzazione delle elezioni presidenziali russe
  • 18 giugno 2018 – Proroga delle sanzioni in risposta all’annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli
  • 5 luglio 2018 – Proroga delle sanzioni economiche
  • 31 luglio 2018 – L’UE aggiunge all’elenco delle sanzioni sei entità coinvolte nella costruzione del ponte di Kerch
  • 10 dicembre 2018 – L’UE aggiunge nove persone all’elenco delle sanzioni a causa del loro coinvolgimento nelle cosiddette elezioni dell’11 novembre 2018
  • 21 dicembre 2018 – Proroga delle sanzioni economiche

Tutte le sanzioni ricevute dalla Russia nel 2019

  • 4 marzo 2019 – Proroga delle sanzioni dell’UE per l’appropriazione indebita di fondi statali ucraini
  • 15 marzo 2019 – L’UE risponde all’escalation nello stretto di Kerch e nel Mar d’Azov e proroga le sanzioni per azioni contro l’integrità territoriale dell’Ucraina
  • 20 giugno 2019 – Proroga delle sanzioni in risposta all’annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli
  • 27 giugno 2019 – Proroga delle sanzioni economiche
  • 12 settembre 2019 – L’UE proroga le sanzioni per azioni contro l’integrità territoriale dell’Ucraina
  • 19 dicembre 2019 – Extension of economic sanctions

Tutte le sanzioni ricevute dalla Russia nel 2020

  • 5 marzo 2020 – Extension of EU sanctions over misappropriation of Ukrainian state funds
  • 13 marzo 2020 – L’UE proroga le sanzioni per azioni contro l’integrità territoriale dell’Ucraina
  • 18 giugno 2020 – Proroga delle sanzioni in risposta all’annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli
  • 29 giugno 2020 – L’UE proroga di altri sei mesi le sanzioni economiche relative alla crisi ucraina
  • 1 ottobre 2020 – Two persons and four entities added to EU sanctions list
  • 17 dicembre 20202 – L’UE proroga di altri sei mesi le sanzioni economiche

Tutte le sanzioni ricevute dalla Russia nel 2021

  • 4 marzo 2021 – Appropriazione indebita di fondi statali ucraini: l’UE proroga le misure restrittive
  • 12 marzo 2021 – L’UE proroga di altri sei mesi le sanzioni relative all’integrità territoriale
  • 21 giugno 2021 – Crimea e Sebastopoli: il Consiglio proroga le sanzioni di un altro anno
  • 10 settembre 2021 – Prorogate di altri sei mesi le sanzioni UE relative all’integrità territoriale
  • 11 ottobre 2021 – L’UE aggiunge otto persone all’elenco delle sanzioni relative all’integrità territoriale

Tutte le sanzioni ricevute dalla Russia nel 2022

  • 13 gennaio 2022 – L’UE proroga le sanzioni economiche
  • 21 febbraio 2022 – Integrità territoriale dell’Ucraina: sanzioni dell’UE nei confronti di cinque persone
  • 23 febbraio 2022 – Primo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia
  • Il Consiglio concorda un pacchetto di misure in risposta alla decisione della Federazione russa di procedere al riconoscimento come entità indipendenti delle zone non controllate dal governo delle regioni ucraine di Donetsk e Luhansk e alla conseguente decisione di inviare truppe russe in tali zone. Il pacchetto concordato comprende: sanzioni mirate nei confronti di 351 membri della Duma di Stato russa e di altre 27 persone. Restrizioni alle relazioni economiche con le zone non controllate dal governo delle regioni di Donetsk e Luhansk. Restrizioni all’accesso della Russia ai servizi e ai mercati finanziari e dei capitali dell’UE.
  • 24 febbraio 2022 – I leader dell’UE concordano ulteriori sanzioni nei confronti della Russia
  • 25 febbraio 2022 – Secondo pacchetto di sanzioni in risposta all’invasione russa dell’Ucraina
  • 28 febbraio 2022 – Terzo pacchetto di sanzioni in risposta all’invasione russa dell’Ucraina
  • 2 marzo 2022 – Terzo pacchetto di sanzioni: blocco dell’accesso a SWIFT per sette banche russe
  • 2 marzo 2022 – Terzo pacchetto di sanzioni: sospensione delle trasmissioni di Russia Today e Sputnik
  • 3 marzo 2022 – Appropriazione indebita di fondi statali ucraini: l’UE proroga le misure restrittive
  • 9 marzo 2022 – L’UE concorda nuove misure nei confronti della Bielorussia e della Russia
  • 9 marzo 2022 – L’UE impone misure restrittive nei confronti di altre 160 persone
  • 10 marzo 2022 – L’UE proroga di altri sei mesi le sanzioni relative all’integrità territoriale
  • 15 marzo 2022 – Quarto pacchetto di sanzioni in risposta all’invasione russa dell’Ucraina
  • 8 aprile 2022 – Quinto pacchetto di sanzioni in risposta all’invasione russa dell’Ucraina
  • 13 aprile 2022 – L’UE introduce eccezioni alle misure restrittive per agevolare le attività umanitarie
  • 21 aprile 2022 – L’UE sanziona altri due imprenditori in relazione all’annessione illegale della Crimea
  • 30 e 31 maggio 2022 – Il Consiglio europeo concorda il sesto pacchetto di sanzioni
  • 3 giugno 2022 – Sesto pacchetto di sanzioni in risposta all’invasione russa dell’Ucraina
  • 20 giugno 2022 – Crimea e Sebastopoli: il Consiglio rinnova le sanzioni per un altro anno
  • 21 luglio 2022 – Nuovo pacchetto di sanzioni di “mantenimento e allineamento” in risposta all’invasione russa dell’Ucraina
  • 26 luglio 2022 – L’UE proroga di altri sei mesi le sanzioni economiche in risposta all’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina
  • 4 agosto 2022 – L’UE impone misure restrittive nei confronti di Viktor e Oleksandr Yanukovych
  • 14 settembre 2022 – L’UE proroga di altri sei mesi le sanzioni individuali
  • 6 ottobre 2022 – Ottavo pacchetto di sanzioni in risposta all’invasione russa dell’Ucraina
  • 20 ottobre 2022 – L’UE impone sanzioni a tre persone e a un’entità in relazione all’uso di droni iraniani nell’aggressione russa
  • 28 novembre 2022 – L’UE aggiunge la violazione delle sanzioni all’elenco dei reati dell’UE
  • 3 dicembre 2022 – Petrolio russo: accordo dell’UE su un tetto sui prezzi pari a 60 USD al barile
  • 16 dicembre 2022 – Nono pacchetto di sanzioni in risposta all’invasione russa dell’Ucraina

Tutte le sanzioni ricevute dalla Russia nel 2023

  • 27 gennaio 2023 – L’UE proroga le sanzioni economiche in risposta all’aggressione militare russa nei confronti dell’Ucraina
  • 4 febbraio 2023 – Massimali di prezzo per i prodotti petroliferi russi: accordo dell’UE
  • 20 febbraio 2023 – L’UE proroga le restrizioni alle relazioni commerciali con le zone dell’Ucraina non controllate dal governo
  • 25 febbraio 2023 – Decimo pacchetto di sanzioni in risposta all’invasione russa dell’Ucraina
  • 13 marzo 2023 – L’UE proroga le sanzioni individuali in risposta all’aggressione militare russa nei confronti dell’Ucraina
  • 13 aprile 2023 – Il gruppo Wagner e RIA FAN aggiunti all’elenco delle sanzioni dell’UE
  • 23 giugno 2023 – Undicesimo pacchetto di sanzioni in risposta all’invasione russa dell’Ucraina

Questo elenco raccoglie tutti i pacchetti, le sanzioni e le delibere delle Nazioni Unite nei confronti della Federazione Russa. La fonte è il sito ufficiale della commissione.

Ginevra Leone

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