In questi mesi così difficili, si è tutti un po’ sofferenti. Ci sono però categorie sociali, che soffrono di più. Gli anziani rientrano senz’altro tra queste categorie. Loro che hanno bisogno di presenze, affetti e continue cure, oggi pagano il prezzo della solitudine. La vita degli anziani è in bilico tra due estremi: l’ovvio e l’ignoto. L’ovvio è che per proteggersi ed essere protetti, devono stare soli. L’ignoto, però è che rischiano di ammalarsi proprio perché isolati.
Quale sia la strada giusta è difficile capirlo. Sicuramente, si può provare ad interrogarsi su quali potrebbero essere le strade possibili. A volte, ci si ostina a credere che tutto è così come lo vediamo, scontato e piatto. In realtà, si ha solo timore di affrontare l’imprevisto. Purtroppo, il virus da Covid – 19, è uno di quegli imprevisti che mette in disordine la propria quotidianità. Nel caso degli anziani, questo evento inaspettato, sembra essere risolvibile percorrendo la sola via dello straniamento.
Ma, gli anziani non sono meno importanti dei giovani, né di chiunque altro. Allora, perché devono sentirsi più soli di quanto già lo siano gli altri? Gli anziani rappresentano la storia di ognuno, sono il passato che rende il presente un posto migliore. Più pulito, più puro, incorrotto. Dovrebbero essere le nuove generazioni a sentirsi più sole e straniate senza di loro.
Benché sia necessario tutelarli da questo virus attraverso il distanziamento sociale, nessuno può dire che sia per loro l’unica cura per evitare di morire. La vera cura a volte non è solo quella medica o scientifica. Per non ammalarsi o per guarire, potrebbe anche bastare la vicinanza di una persona cara. Gli anziani hanno bisogno di vedere altri occhi, altri sorrisi. Meritano di essere amati e non abbandonati sul ciglio di un letto. Non è ovvio che basti un’infermiera o una badante, perché è possibile che basti una persona che rallegri e allevi i giorni di un tenero vecchio. È possibile che basti più cuore, più umanità.
Piuttosto che ancorarsi sempre a ciò che è giusto e scontato, dovremmo provare a sbirciare nel buio dell’ignoto affinché qualcosa prenda colore. Bisogna talvolta sfidare il senso comune e disegnare altre possibilità. Occorre osservare gli eventi con maggiore consapevolezza e avere più tatto verso i sentimenti dell’Altro. Nessuno vorrebbe morire solo. E nessun anziano merita di morire in solitudine.
Emanuela Mostrato