Aprile 29, 2024
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Il Parlamento della Corea del Sud ha approvato all’unanimità una legge che vieta l’allevamento, la macellazione e la vendita della carne di cane. La Corea del Sud che bandisce la carne di cane, è una decisione che diventerà effettiva nel 2027. Tale scelta è stata descritta come una “rivoluzione culturale”. La legge è stata accolta con favore sia all’interno che all’esterno della Corea del Sud, in particolare dagli attivisti per i diritti degli animali, che hanno a lungo criticato la pratica per ragioni etiche e sanitarie​​​​. Tra l’altro potrebbe sorprendere in quali stati non è esplicitamente proibito il consumo di carne di cane, tra questi la Svizzera e molti stati USA.

La Corea del Sud bandisce la carne di cane

Chi violerà questa legge sarà soggetto a sanzioni che includono fino a tre anni di carcere o una multa fino a 30 milioni di won (circa 21mila euro). Tuttavia, non sono previste sanzioni per il consumo di carne di cane​​​​. La decisione riflette un cambiamento generazionale e culturale in Corea del Sud, dove i giovani tendono a vedere i cani più come animali da compagnia che come fonte di cibo. Sondaggi recenti mostrano che più della metà dei sudcoreani è a favore del divieto e già non consuma più carne di cane, mentre circa un terzo della popolazione è contrario al divieto​​.

Questa legge è il risultato di un’azione bipartisan, sostenuta dal People Power Party, attualmente al governo, e dal Partito Democratico, la principale forza d’opposizione. La first lady Kim Keon-hee ha espresso il suo supporto al divieto, sottolineando che era una delle promesse della campagna elettorale del presidente Yoon Suk-yeol​​.

Il consumo di carne di cane è una pratica diffusa in diverse parti del mondo

In particolare in Asia, ma anche in alcune zone dell’Africa, dell’Europa e persino in Nord America, sebbene in quest’ultimo con forti restrizioni e in casi molto limitati.

Paesi come Vietnam, Indonesia, Cina e Filippine sono noti per il consumo di carne di cane. In Vietnam, quasi il 40% della popolazione mangia o ha mangiato carne di cane, e la pratica è particolarmente diffusa nel nord del paese. In Indonesia, nonostante la prevalenza dell’Islam che proibisce il consumo di carne di cane, la pratica persiste, specialmente a Bali e nel nord dell’isola di Sulawesi. La Cina ha visto iniziative legali per limitare il consumo di carne di cane, con città come Shenzhen che hanno introdotto divieti specifici​​.

In Africa, il consumo di carne di cane è meno diffuso. E’ però presente in paesi come Nigeria e Namibia, dove esiste anche l’allevamento intensivo di cani per il consumo umano. Questa pratica si verifica anche in altre parti del mondo con tradizioni specifiche o in contesti di sopravvivenza, come in alcune zone della Russia (Siberia e Kamchatka), Messico, e persino in regioni remote come l’Artico e l’Antartico​​.

In Europa, la Svizzera rappresenta un caso particolare

A causa dell’assenza di regolamenti governativi specifici, il consumo di carne di cane (e anche di gatto) può verificarsi in alcune aree rurali, soprattutto durante le festività natalizie. La Slovacchia è un altro paese europeo dove il consumo di carne di cane è noto tra alcune minoranze Rom​​.

Negli Stati Uniti, il consumo di carne di cane è tecnicamente legale in 44 stati

ma ci sono stati tentativi recenti di emendare l’Animal Welfare Act per vietare il massacro di cani e gatti per il consumo umano. In Canada, la vendita di carne di cane non è esplicitamente illegale se conformi agli standard di ispezione delle carni​​.

Francesca Rampazzo

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