E se ciò che ci hanno insegnato ad amare fin da piccoli, non fosse realmente come ci è stato raccontato? Se il mondo Disney non fosse il faro di positività e creatività che conosciamo, ma piuttosto una figura oscura che esercita il potere a vantaggio delle grandi corporazioni? Della filosofia di l’idelologia Woke, del politicamente corretto, della cancel culture. Una vera e propria ideologia che vuole appiattire il mondo e distruggere il potere di critica? Dismal potrebbe essere un sinonimo di Disney?
E se Mikey Mouse in realtà, fosse un manipolatore?
Un burattinaio che controlla tutti i personaggi delle fiabe, mantenendoli in uno stato di servitù? Potremmo dire di essere realmente così lontani dalle dinamiche di potere e manipolazione nella società moderna? Mikey Mouse, è sempre stato percepito come simbolo di innocenza e gioia. Onesto, leale, rispettoso delle regole. Mai una cattiveria, mai una parola fuori posto. E se invece fosse il cervello dietro un complesso sistema di controllo e dominio. Non potrebbe, in realtà servire gli interessi di un’oligarchia nascosta, utilizzando la sua influenza per mantenere una facciata di rettitudine mentre sfrutta i personaggi delle fiabe che abbiamo imparato ad amare. Riscrivendone storia, caratteristiche, fatti e misfatti?
Questi personaggi, da Cenerentola a Biancaneve, sono intrappolati in un mondo dove i loro destini non sono propri, ma piuttosto dettati dai capricci del loro sovrintendente, Topolino. Del resto le favole hanno sempre nascosto realtà molto diverse da quelle narrate. O pensate che sia stato davvero un principe azzurro a salvare Biancaneve? Qual è la vera storia di Rapunzel? Chi erano le vere vittime di Barbablù? Siamo sicuri che Topolino sia il personaggio allegro conosciuto in tutto il mondo, e non un cupo sbirro al soldo di un maligno sovrano? La sua ombra si estende grande sulle terre delle fiabe, con tentacoli che si estendono in ogni storia, manipolando gli esiti per servire la narrativa sovrastante di controllo e dominio.
Forse la verità è che Cenerentola lavora sotto l’occhio vigile del buon vecchio Mikey Mouse
Biancaneve non giace in un sonno pacifico in attesa del bacio di un principe, ma è intrappolata in una rete di inganni e sorveglianza. Quali sono le torri corporative e entità senza volto che governano realmente il mondo ridefinito da Disney? Quelle che Banksy ci ha indicato nella sua meravigliosa Dismaland, sposando Disney e dismal?
Cosa c’è di più pericoloso del potere incontrollato e delle illusioni di libertà che possono essere mantenute da figure di autorità carismatiche? E chi è realmente disposto a mettere in discussione la narrazione imposta nell’ultimo secolo e a considerare le strutture sottostanti di potere che plasmano il nostro mondo? Dai cattivi sai sempre cosa aspettarti. Sono i buoni, in realtà, il lato più pericoloso e oscuro delle favole.
Ne parleremo approfonditamente anche grazie ai meravigliosi lavori della giovane artista giapponese Myugi che grazie a una tecnica che fonde fotografia, disegno e uso dell’intelligenza artificiale darà vita al vero volto dei personaggi Disney narrati in queste pagine che poi prenderanno vita, da marzo, grazie al libro: Dismal, The Dark Side of Fairy Tales, in uscita a marzo 2024 per la nostra casa editrice, Il Randagio Edizioni.
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