Dante è il protagonista di questa settimana (il 25 marzo è il Dantedì), con tanti omaggi virtuali resi al Poeta da artisti e musei (purtroppo ancora chiusi). In programma ci sono anche appuntamenti digitali dedicati al contemporaneo, come la Quadriennale d’arte 2020, o all’arte antica, con la mostra milanese sulle pittrici vissute tra ‘500 e ‘600, e attività fruibili all’esterno.
Dantedi e Dante a FIRENZE
Da giovedì 25 marzo, in occasione del Dantedì, sarà disponibile online un video realizzato dalla Galleria dell’Accademia e dedicato alla scoperta de “L’Albero della Vita” del pittore e miniaturista Pacino di Buonaguida, opera conservata nelle collezioni della Galleria, che sarà esposta all’interno della mostra “Onorevole E Antico Cittadino Di Firenze. Il Bargello per Dante” (in programma dal prossimo 21 aprile). A raccontare l’iconografia dell’opera, realizzata da quello che è stato uno dei primissimi illustratori a Firenze della Divina Commedia nella prima metà del Trecento, saranno Cecilie Hollberg e Paola D’Agostino, direttrici rispettivamente della Galleria dell’Accademia e dei Musei del Bargello. Il video sarà online sul canale YouTube e sulle pagine Facebook della Galleria dell’Accademia e dei Musei del Bargello. Sempre il 25 marzo è possibile seguire in diretta sulla pagina Facebook della Galleria degli Uffizi l’inaugurazione dell’esibizione di “Abete”, la monumentale scultura di Giuseppe Penone allestita a Piazza della Signoria e dedicata a Dante. La scultura, alta 22 metri, costituisce un’anticipazione di “Alberi In-Versi”, la mostra con i lavori di Penone inserita nei progetti per le celebrazioni dantesche che sarà ospitata dal 1 giugno agli Uffizi.
Dantedi e Dante a ROMA
“Fuori”, la Quadriennale d’arte 2020, prosegue il suo dialogo con la città anche all’esterno del Palazzo delle Esposizioni con “Corpo di fabbrica“, una grande installazione luminosa creata da Norma Jeane per le arcate dell’edificio visibile dalle 18 alle 8 per tutto il periodo di chiusura. Continua anche il palinsesto online per scoprire le opere dei 43 artisti della mostra, attraverso tour virtuali e rubriche settimanali disponibili sul sito e sui canali social ufficiali della Quadriennale.
CARPI
Inaugura online il 25 marzo la mostra “Caròn dimonio” allestita nella sala dei Trionfi del Palazzo dei Pio fino a dicembre (visitabile di persona quando sarà possibile riaprire). La mostra, pensata per le celebrazioni dantesche, è dedicata alla raffigurazione di Caronte che si trova nell’affresco quattrocentesco della Sala dei Trionfi e offre anche alcuni approfondimenti sull’Inferno dantesco. E’ possibile seguire l’inaugurazione sui profili Facebook e YouTube di Palazzo dei Pio.
Dantedi Dante a MILANO
Proseguono le visite guidate in diretta della mostra milanese “Le Signore dell’Arte. Storie di donne tra ‘500 e ‘600” allestita a Palazzo Reale, per conoscere i capolavori di 34 artiste, tra cui Artemisia Gentileschi, Lavinia Fontana e Sofonisba Anguissola, e i dettagli delle loro vite: i prossimi appuntamenti in programma sono il 25 marzo con con lo storico dell’arte Leonardo Catalano e il 28 marzo con l’esperto d’arte Sergio Gaddi.
MULAZZO (MS) / BOLANO (SP)
Si intitola #esserespazio l’intervento di arte pubblica realizzato dall’artista Massimo Uberti, realizzato per il Comune di Mulazzo e il Comune di Bolano, grazie al sostegno della Fondazione Carispezia, in occasione delle Celebrazioni Dantesche. Dipanato su più luoghi (Castello di Lusuolo, Torre di Mulazzo e Largo dei Giustiniani di Ceparana) il progetto, che si inaugura il 25 marzo per il Dantedì, ha come fil rouge la rivisitazione di alcune panchine, rigenerate attraverso la foglia d’oro. L’oro infatti è il colore che rappresenta l’infinito, metafora dell’incontro tra la Luce e il Divino, elementi presenti nella poetica dantesca.
LUGANO
Ventidue opere di pittura e scultura, che spaziano dagli anni Venti al presente, tutte legate da una dimensione “materica”, compongono “Terre”, l’allestimento con cui la Collezione Giancarlo e Danna Olgiati riapre la stagione espositiva. In programma dal 27 marzo al 6 giugno, la mostra tematica accoglie opere firmate da quattordici artisti – tra cui Zoran Mušič, Enrico Prampolini, Eliseo Mattiacci e Anselm Kiefer -, alcune delle quali mai esposte prima.