Aprile 30, 2024
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Ennesima puntata della telenovela dedicata all’arresto di Donald Trum. Una di quelle che tanto ci piacciono. Ebbene sì, l’ex presidente Donald Trump è stato arrestato, ma non per troppo tempo. E’ stato subito liberato pagando una bella cauzione.

Sembrava quasi l’inizio di un episodio di una serie TV che comincia con l’arresto di un ex Presidente degli USA

ma questa volta è tutto reale. La storia ormai è arcinota: il 45° presidente degli Stati Uniti è accusato di aver avuto un ruolo da protagonista in un tentativo un po’ goffo di far saltare in aria i risultati elettorali della Georgia nel 2020, ma l’effetto non è stato proprio quello sperato.

Arresto rapido ma simbolico: dettagli dell’episodio da sceneggiatura

Un arresto da manuale, breve e conciso: Donald Trump è stato incriminato insieme ad altri 18 complici per aver cercato di mettere sottosopra i risultati delle elezioni in Georgia. Un po’ come quando in una serie TV i cattivi cercano di sabotare qualcosa ma alla fine tutto si risolve in un gran nulla. Le accuse, però, sono piuttosto serie: cospirazione e violazione della legge anti-racket. La vicenda è stata così breve che sembrava quasi che Trump fosse entrato in scena solo per una guest star e poi se n’è andato.

immagine iconica e processo giudiziario un po’ fuori dagli schemi

La foto segnaletica di Trump è senza dubbio il colpo di scena più divertente di questa storia. Immaginatevi l’ex presidente che scende dal suo jet privato, sembra quasi voler salutare i suoi fan con un pollice alzato, ma il suo viso dice tutt’altro. Un po’ come quando un personaggio televisivo cerca di apparire positivo ma in realtà ha un sacco di pensieri poco felici in testa. E per completare la scena, un coro di auto e moto di scorta che avrebbe fatto invidia anche a un vero presidente. E non mancano i fan, o meglio i pochi rimasti, che gli urlano di tutto e di più lungo la strada. Una specie di episodio da commedia nera.

prospettive giudiziarie: strategie di difesa e futuro da cliffhanger

Trump sembra avere già le idee chiare su come rendere questa esperienza una nuova occasione per conquistare il suo pubblico. La sua foto segnaletica potrebbe diventare il nuovo meme preferito del web, e chissà che non finisca perfino sulle magliette. Ma la cosa più sorprendente è stata la sua uscita di scena poco spettacolare. Dopo tutto il clamore mediatico che aveva suscitato, è scomparso dal set senza fare troppo show. Una mossa che ha lasciato tutti un po’ delusi, ci aspettavamo almeno un monologo finale in vero stile Trump.

Nel frattempo, il 23 ottobre ci sarà il primo processo per uno dei 18 imputati, un episodio che potrebbe inaugurare una nuova stagione di tribolazioni giudiziarie. In un’era in cui la realtà sembra superare di gran lunga la finzione, questa storia di Trump arrestato sembra proprio essere un’opera creata appositamente per tenerci tutti incollati allo schermo. Quindi, prendete il popcorn e godetevi lo spettacolo.

R3venge

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