Marzo 19, 2024
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In queste ore girano le foto di una delle quattro vittime morte durante il tentato colpo di Stato negli Usa da parte dei sostenitori di Donald Trump alla sede del Congresso presso il Campidoglio a Washington e di un “buffo” personaggio vestito da bufalo. Si parla soprattutto di Proud Boys e di Boogaloo, ma non sono loro il problema più pericoloso. I personaggi sopracitati, sono attivisti di QAnon, più di una setta ma non una vera e propria setta, una cometa di fake news raffazzonate difficili da credere ma a cui gli americani credono. Ed è questo che li rende pericolosi. Molto pericolosi

perchè QAnon è il nulla tossico che vota Trump

Si tratta di una teoria cospirazionista, molto diffusa tra i sostenitori dell’ormai ex presidente americani. Secondo i seguaci, pare esista una trama segreta organizzata da un presunto “Deep State” occulto contro Trump, legata al cosiddetto PizzaGate, altra teoria complottista che accusa Democratici e alcune celebrità di far parte di una rete di satanisti pedofili. Secondo i seguaci di QAnon la cospirazione servirebbe a impedire che Trump smascheri un network internazionale di satanisti pedofili con al centro l’establishment finanziario internazionale, produttori e attori di Hollywood e i leader del Partito Democratico, tra cui Hillary Clinton e Barack Obama.

Bianchi, razzisti e radicalizzati online è il di 4chan. Ecco come nasce QAnon da Berlusconi a Salvini fino a Trump i comunisti continuano a mangiare bambini

Di QAnon si è incominciato a parlare verso la fine del 2017, precisamente il 28 ottobre di quell’anno, quando un certo Q (una persona, o più probabilmente un gruppo di persone che condividevano questo nickname) ha postato su 4Chan la notizia dell’imminente arresto di Hillary Clinton. Il succo della teoria sta tutto qui: il mondo sarebbe a rischio perché un gruppo di persone, tendenzialmente liberali, di sinistra, membri del Partito Democratico americano, farebbero parte di una setta di pedofili mangiatori di bambinie adoratori di Satana che vorrebbero sovvertire l’ordine mondiale. E l’unico in grado di fermarli arebbe super Donald Trump.

Sull’origine del nome QAnon ci sono poche certezze ma molte teorie:

la Q sarebbe stata scelta come simbolo e come nickname per i primi post su 4Chan perché Q è il livello di autorizzazione più alto del ministero dell’Energia americano, che permette di accedere a informazioni top-secret sugli armamenti nucleari; “anon” starebbe per “anonymous” (anonimo), e su 4Chan viene usato spesso, per esempio in FBIAnon o CIAAnon, da chi sostiene di avere (presunte) informazioni confidenziali su vari argomenti. In pratica la versione italiana del “quello che nessuno vi dirà mai” (ndr).

I simboli della setta e i gadget su Amazon

Secondo la teoria, i due momenti più importanti cui l’umanità dovrebbe tendere sarebbero due, uno conseguente all’altro: “The Great Awakening” e “The Storm”, cioè “Il grande risveglio” e “La tempesta”. Nel primo, le persone si rendono finalmente conto di come stanno le cose e del rischio che stanno correndo. Nel secondo, il presidente Trump prende il comando delle forze armate, fa arrestare e giustiziare (a seconda dei casi) migliaia e migliaia di nemici dell’umanità e riporta ordine nel mondo.

Sui social network, gli hashtag #thegreatawakening e #thestorm si riferiscono a questo. Per quanto assurdo possa apparire, vi basterà scrivere QAnon sui motori di ricerca di Ebay e di Amazon per trovare magliette, bandiere e ogni sorta di merchandising. E anche su questo stendiamo un velo pietoso.

Ma come in tutti i film o i libri di bassa lega, ci sono i buoni e i cattivi ben delineati.

I cattivi sono i  vampiri pedofili appartenenti alla setta segreta Cabal mentre i buoni sono i seguaci di Super Trump nome in codice: Q+. Proprio come in un fumetto scritto da un autore senza fantasia, Trump ha risposto per amor di patria a una chiamata del Pentagono accettando di diventare presidente per combattere una lotta senza quartiere – segreta, anche se commentata da milioni di persone su Facebook – contro un governo mondiale occulto di pedofili satanisti, la cosiddetta Cabal.

Cabal

Che poi come si fa a definire una setta segreta una setta che basta scrivere su google il nome e scopri tutti i membri è il vero mistero (ndr). Ciance a parte ecco svelati i nomi dei vampiri comunisti mangiabambini. La Cabal ha preso il potere negli Stati Uniti dopo l’uccisione di John F. Kennedy. La Cabal ha espresso tutti i presidenti prima di Trump, compresi Ronald Reagan e i due Bush. Della Cabal fa parte ogni avversario politico di Trump, da Barack Obama e sua moglie Michelle – che secondo QAnon è una transgender, cioè “un uomo”, il che fa di Obama “un frocio”.

Sempre della Cabal fanno parte Nancy Pelosi e Hillary Clinton che secondo QAnon letteralmente divora neonati fino ai movimenti Black lives matter e Antifa. Ma non mancano le star: Tom Hanks, Céline Dion, Oprah Winfrey, Marina Abramović e Beyoncé, oltre agli immancabili George Soros e Bill Gates

I buoni

Vi giuro, non riesco a crederci neanche scrivendolo, e ne riderei se non fosse accaduto quel che è accaduto la notte del 6 gennaio a Washington. Non fanno fatica a crederci e raccontano molte storielle “Qanoniane” invece: tra gli altri Robbie Wiliams ( mi piacevano cosi tanto le sue canzoni), James Woods, la comica Roseanne Barr e l’ex pornostar Jenna Jameson. E l’ex pornostar rende il tutto un po’ più credibile perché si sa che quelle sante donne per lavoro ne hanno viste di tutti i colori.

I danni e i pericoli

Quello appena accaduto a Washington non è però un episodio isolato, anche se il più eclatante. Se sembrano solo idiozie buone per farsi due risate, anticipo che sulla spinta di tali idiozie si è sparso odio – anche razziale – a fiumi, si sono commessi attentati e incendi negli Stati Uniti e si è perpetrata una strage a poca distanza da casa nostra, in Germania.

Particolare accanimento è riservato a una pizzeria di Washington Dc, il Comet Ping Pong, già al centro di un groviglio di calunnie chiamato Pizzagate. Nell’inchiesta del 2018 ne ho ricostruito la genesi. Il Comet Ping Pong – molto popolare in città e punto di riferimento della cultura Lgbtq+ – è descritto da QAnon come covo di satanisti e luogo di prigionia di bambini, per questo ha subìto un’incursione a mano armata nel dicembre 2016 e un tentativo di incendio nel gennaio 2019, e il proprietario James Alefantis, gay dichiarato, riceve continue minacce di morte.

Quindi dopo tutte queste notizie mi è passata la voglia di scherzare su QAnon e il nulla tossico che vota Trump e gli estremisti di destra.

In Italia sono ancora pochi, ma dopo tutta questa visibilità non mi sorprenderei nello scoprire individui filo leghisti indossare una pelle di mucca con il tricolore sul viso, o meloniani vestiti da Centurioni romani urlare che quelli di sinistra mangiano i bambini (ah già quelli già ci sono).

“I promotori di QAnon sono parassiti. Per allargare la loro impronta, guadagnare credibilità e spargere disinformazione, associano il loro messaggio di odio e fanatismo ai nomi di note e stimate organizzazioni, nello specifico quelle che contrastano gli abusi sessuali e la tratta di bambini. Tale strategia minaccia di sminuire le nostre identità, sporcare le nostre reputazioni e danneggiare il nostro buon operato.”

Perché aver paura di QAnon

La retorica cospirazionista, fatta di nemici invisibili, poteri forti internazionali e spiegazioni semplicistiche, ha un grande successo mediatico. Accade che i partiti rilancino, anche casualmente, quegli stessi temi nella loro propaganda sui social media. QAnon è stato aiutato dalla recente pandemia e dalla conseguente diminuzione della fiducia nelle istituzioni. In Europa il movimento conta più di 500.000 seguaci presenti su diversi social media.

Perché ho paura di QAnon

Perché è l’ennesimo spinta in avanti dell’uso della violenza in politica, dell’arrogante orgoglio di essere ignoranti. E’ la vendetta dei frustrati che solo gettando fango e vomitando veleno potranno sentire di meno il tanfo che proviene dalla fogna in cui sguazzano. E i leader politici alzano l’asticella usando materiale di QAnon per guadagnare decine di migliaia di followers senza alcuno sforzo, semplicemente ripubblicando le “soffiate” di Q con un minimo di adattamento alla realtà italiana. Ed ecco i No Mask e i No Vax in piazza con terrapiattisti e seguaci di QAnon a urlare slogan in difesa di valori cattolici riallacciandoli al concetto di “tradizione”, come nella presunta difesa alla famiglia tradizionale contro la cosiddetta “teoria Gender”; in piazza contro gli immigrati.

“Parlateci di Bibbiano”

Quello è stato il classico esempio di una narrazione legata ai “poteri forti” tramutata in leggenda metropolitana a uso e consumo di certa politica. Quando un politico posta “Mai fermarsi! Mai avere paura! Sempre avanti!”. Oppure quando sostiene l’esistenza di “poteri forti” ed élite “globaliste” è bene che sappia che si sta inconsciamente o meno avvicinando alla retorica di un’organizzazione criminale che in America è considerata un covo di potenziali terroristi.

Difficile da credere? Teorie ridicole?

Accendete un qualsiasi tg e smetterete di ridere

Giovanni Scafoglio

Se ti è piaciuto “QAnon e il nulla tossico che vota Trump”- leggi tutti gli articoli de Il punto (di) G

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