Maggio 1, 2024
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È stato recentemente sospeso l’account Twitter della presunta influencer Erica Marsh, in quanto si è sospettato che, in realtà, la ragazza non esista affatto. È stato, infatti, appurato che la sua immagine sia stata creata dall’intelligenza artificiale, anche se i motivi non sono ancora chiarissimi.

Da quando è approdato su Twitter, nel settembre 2022, l’account di Erica Marsh è cresciuto spaventosamente già in pochissimi mesi.

L’influencer diceva di aver lavorato per Obama e di aver partecipato alla campagna elettorale di Biden. Per far crescere così velocemente il suo profilo e farlo diventare quasi virale, “Erica” avrebbe usato soprattutto la formula del microblogging, cioè piccoli post estremamente concisi pubblicati apposta per avere interazioni e risposte immediate dagli utenti. Nei post, Il tono che veniva utilizzato era particolarmente provocatorio e politico. Infatti, sul suo profilo si definiva un’“orgogliosa democratica” e si schierava pienamente dalla parte liberale, attaccando i repubblicani e i conservatori.

Questo ha portato il suo profilo a raggiungere in pochissimo tempo 130.000 follower, ed è diventata una delle influencer più odiate dai conservatori americani. Pochi, infatti, si sono accorti che questa Erica pubblicava pochissime foto di se e che sul suo profilo, a parte il suo curriculum, non c’era nessuna informazione sulla ragazza. A questo, “Erica” ha risposto dicendo che tempo fa è stata vittima di uno stalker e che da quel momento non avrebbe più dato o pubblicato informazioni personali. Altro elemento che ha destato non pochi sospetti è anche l’assenza di documenti o, comunque, tracce che mostrino il fatto che abbia effettivamente lavorato per Obama e partecipato attivamente alla campagna elettorale del presidente Joe Biden.

Su questo fatto, non poco sospettoso, qualcuno ha drizzato le orecchie e fatto qualche ricerca.

Uno di questi era proprio John Scott-Railton, un ricercatore senior presso il Citizen Lab dell’Università di Toronto, che studia la disinformazione online.

Al Washington Post, costui ha spiegato:

“Sospetto fortemente che questa persona non esista. È come se fosse caduta dalla Luna e arrivasse completamente formata con questa narrativa che fa sembrare i liberali degli idioti.”

D’altronde, Twitter è cambiato molto dopo che Elon Musk ha comprato la piattaforma. È stato accusato, ad esempio, di alimentare le fake new e la disinformazione. Un altro cambiamento riguarda la certificazione dei profili, introducendo le spunte blu a pagamento. Questo si è rivelato, in realtà, essere un grosso problema per il fatto che si dava credibilità anche a dei profili falsi. Come in questo preciso caso.

È stato, infatti, appurato che dopo l’acquisizione di Twitter da parte di Musk, si sia verificata un’ondata di nuovi account, molto simili a quelli di Erica Marsh, localizzati nella Macedonia del Nord. Account politicamente schierati che, attraverso sempre la tattica del microblogging, pubblicavano post taglienti e provocatori.

Ma cosa o chi sta dietro alla creazione del profilo di questa “Erica Marsh”? E per quale motivo hanno creato la sua immagine?

È chiaro, ormai, come ha anche affermato il ricercatore John Scott-Railton, che l’intelligenza artificiale abbia creato o manipolato le sue foto. Probabilmente la sua immagine, come il suo profilo Twitter è stato creato per inasprire i dibattiti. Sembra che dietro a tutto ciò ci sia una società di consulenza belga, di cui è a capo un certo Michael Zachrau, un esperto di SEO e marketing digitale.

Per alcuni mesi, il profilo di Erica Marsh, includeva pure un collegamento con un account Venmo, il quale consentiva agli utenti di inviarle del denaro per sostenere le sue battaglie politiche e sociali. Dunque, era un account creato puramente per accaparrarsi qualche soldo e quindi essere un’esca di truffe? Potrebbe essere un altro motivo valido.

Negli ultimi anni, infatti, sono nati tantissimi profili, specialmente nell’ est- Europa, con lo scopo di truffare gli account e, in tutto ciò, inasprire i dibattiti politici in modo da polarizzare il discorso pubblico.

Per questo, non bisogna stupirsi se il profilo di Erica Marsh sia un altro di queste truffe. Infatti, spesso si usano proprio le foto di giovani donne di bell’aspetto che pubblicano tweet con posizioni politiche estreme. Davanti a ciò è molto facile, soprattutto negli ultimi tempi, manipolare le persone online attraverso questi meccanismi.

Sta di fatto che, dopo tutti questi sospetti su un presunto account fake, il profilo di Erica Marsh è stato sospeso.

Non ci sono dubbi sul fatto che l’intelligenza artificiale è il futuro e si è appurato che porti con sé numerosi vantaggi… ma c’è sempre anche la seconda faccia della medaglia.  Questa potentissima tecnologia porta con sé anche numerosi lati negativi che non bisogna sottovalutare. Uno di questi è strettamente legato al mondo del lavoro, rischiando di togliere a numerosi lavoratori il proprio impiego. Un altro è, chiaramente, l’aumento di rischi di attacchi informatici.

Difatti, si utilizza sempre più spesso l’IA per ricorrere ad attacchi informatici sempre più efficaci.

In un mondo, oramai, governato dalla tecnologia e dalla crescita sempre più esponenziale dell’intelligenza artificiale, bisogna prestare moltissima attenzione a ciò a cui noi crediamo online. È diventato ancora più difficile distingue, soprattutto sugli schermi, il reale da ciò che non lo è. Inoltre, è diventato ancora più facile creare delle interazioni online che sembrano del tutto reali, accrescendo, così, il numero di persone disposte a utilizzare la tecnologia e le piattaforme online per manipolare e truffare le persone.

Alexa Panno

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