Secondo quanto diposto da una giudice di New York sono stati desecretati i nomi di persone associate al finanziere Jeffrey Epstein, che si tolse la vita in carcere nel 2019, accusato di gravi reati sessuali, anche con minorenni. Ma i nomi non sarebbero solo di “clienti” di Epstein. Sembra quasi un elenco da red carpet, con un tocco di thriller politico. C’è un po’ di tutto: dal principe Andrea a ex presidenti degli Stati Uniti, come Trump e Clinton e persino star del calibro di Michael Jackson e David Copperfield. Sembra quasi il guest list di una festa esclusiva, ma con un’oscura svolta.
La rivelazione dell’agenda di Epstein: un elenco che svela i segreti di un elite
Nell’elenco ci sono anche quelli che si potrebbero chiamare “conoscenti” di Epstein, e non nel senso di una simpatica chiacchierata al bar. C’è chi è passato a casa sua, chi ha preso un passaggio sul suo jet privato, e poi ci sono i testimoni, le vittime e i dipendenti. Insomma, un mix esplosivo di personaggi che farebbe invidia a qualsiasi sceneggiatore di Hollywood.
E poi c’è il principe Andrea, che non poteva certo mancare in questo dramma di alta società. Le accuse? Una presunta palpata data nel 2001 a Johanna Sjoberg nell’appartamento di Epstein a Manhattan. Buckingham Palace smentisce, ma le voci sono state abbastanza forti da portare ad un accordo milionario con Virginia Giuffre. Che classe! L’elenco continua con molte altre celebrity, da Gwyneth Paltrow a Leonardo di Caprio, passando per Kate Blanchett, Bruce Willis e Kevin Spacey.
Gli ex presidenti fanno capolino: Clinton e Trump nella lista, ma senza accuse
Bill Clinton e Donald Trump non potevano essere lasciati fuori dalla festa. Sembra che Epstein avesse un debole per la compagnia di presidenti, ma loro negano ogni coinvolgimento. Clinton viaggiava con Epstein negli anni 2000, ma senza “attività illegali”. Nei documenti ci sono anche le dichiarazioni di Johanna Sjoberg, altra giovane finita a suo tempo nel giro di Epstein, che racconta come il principe Andrea le toccava scherzosamente il seno mentre scattava delle foto. Sojberg riferisce anche che Epstein le disse che a Clinton “le ragazze piacciono giovani”. E Trump? Menzionato più di cinquanta volte, ma senza riferimenti a comportamenti illeciti. Che noia!
Cosa ci riserva il futuro di questo giallo ad alto tasso di celebrità? Altri documenti sono in arrivo, e chissà quali altri nomi emergeranno da questa saga degna di un reality show. La giudice ha parlato di 180 persone, quindi preparate i popcorn, perché lo spettacolo è appena iniziato.
Mentre i dettagli emergono e i nomi vengono svelati, la villa degli stupri di Epstein rimane un simbolo di un mondo elitario, marcio e corrotto. Ogni nuovo documento, ogni testimonianza aggiunta, non fa che rafforzare l’immagine di un luogo dove il potere e la depravazione si incontravano senza vergogna. Ps la foto di copertina è frutto di una app generativa e intelligenza artificiale.
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