L’autunno è sempre un periodo speciale, quando i colori caldi e le foglie cadute portano con sé una delle festività più amate dell’anno: Halloween. Questa festa, originariamente di tradizione irlandese, ha trovato un posto speciale nel cuore degli italiani. Oltre alle zucche intagliate e ai costumi in stile dark, c’è un elemento che domina la scena in questa notte magica: le caramelle, forse anche grazie al famoso dolcetto o scherzetto?
Un dolce successo italiano
Secondo Unione Italiana Food, l’industria delle caramelle in Italia sta attraversando un periodo dorato. Nel corso degli otto mesi del 2023, le vendite di caramelle sono cresciute del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questa è una notizia sorprendente, poiché dimostra che il gusto per le caramelle è più vivo che mai.
Innovazione e gusto: il segreto del successo
Ciò che rende il settore delle caramelle così interessante è l’innovazione costante. Ogni anno, vengono lanciate sul mercato tra 10 e 15 nuove caramelle, anche se vengono testate circa 35-40 ricette diverse. Questo impegno per l’innovazione ha contribuito in modo significativo alla crescita del settore. Gli investimenti in innovazione raggiungono quasi 20 milioni di euro, rappresentando il 2,6% del valore totale del settore.
Le caramelle made in Italy si distinguono per la loro creatività e originalità, con nuovi gusti, formati e persino concept rivoluzionari che catturano l’immaginazione dei consumatori.
la popolarità delle caramelle ad Halloween
Mentre Halloween è tradizionalmente una festa irlandese, negli ultimi anni ha acquisito un carattere distintamente italiano. Secondo Unione Italiana Food, circa 11 milioni di italiani partecipano alle celebrazioni della “notte magica” del 31 ottobre. E, tra le leccornie offerte in questa notte, le caramelle dominano la scena con il 65% delle preferenze, seguite da cioccolatini (56%), snack (38%) e biscotti (32%).
Il settore delle caramelle non solo celebra il successo ottenuto nei primi 8 mesi del 2023, ma si prepara anche ad un ulteriore aumento delle vendite in vista dell’ormai tradizionale festa di Halloween.
Una delizia plurisecolare al passo con i tempi
Le caramelle italiane possono vantare una storia plurisecolare, ma non hanno mai smesso di rinnovarsi. L’innovazione è al centro di questo settore, che ha saputo adeguarsi alle esigenze dei consumatori. Dalle caramelle senza zucchero alle caramelle nutraceutiche, le imprese del settore dimostrano una capacità notevole di adattamento.
Un recente studio condotto da Bva Doxa in collaborazione con Unione Italiana Food ha rivelato che più del 91% degli italiani consuma caramelle, e oltre il 57% lo fa regolarmente. Le caramelle sono un piacere che si gusta in qualsiasi momento della giornata, con il pomeriggio (39%) e la mattina (30%) che rimangono i momenti preferiti per gustarle.
In attesa della notte di Halloween, il settore delle caramelle in Italia può guardare con fiducia al futuro
L’innovazione, la creatività e la dedizione all’eccellenza stanno dimostrando di essere il dolce segreto del successo per un settore che guarda al futuro con ottimismo.
La festa di Halloween è ormai un appuntamento importante anche per l’economia italiana, con una spesa stimata di oltre 250 milioni di euro a livello nazionale, di cui oltre 17,5 milioni di euro verranno spesi in Veneto
Non si tratta solo di caramelle e costumi, ma anche di decorazioni, intrattenimento e altro ancora. In questo contesto, il settore delle caramelle gioca un ruolo chiave, fornendo dolcetti che incanteranno grandi e piccini durante la notte di Halloween.
La dualità di Halloween in Italia
Mentre l’entusiasmo per Halloween in Italia cresce, non possiamo ignorare la dualità di opinioni che circonda questa festa. Da diversi anni, nel nostro Paese si tengono festeggiamenti, feste a tema ed eventi dedicati alla notte di Halloween. Tuttavia, secondo i dati emersi da un sondaggio condotto da Euromedia Research, una parte significativa degli italiani guarda con scetticismo a questa tradizione importata dagli Stati Uniti.
Il sondaggio rivela che oltre il 34% degli italiani considera Halloween come una trovata commerciale, mentre per oltre il 25% rappresenta una festa lontana dalla nostra tradizione e cultura. Quasi la metà della popolazione italiana, dunque, non ritiene giusto che anche in Italia si festeggi questa ricorrenza. Questa opinione sembra radicarsi sempre di più tra gli adulti e gli anziani.
Tuttavia, c’è un’importante discrepanza generazionale. Tra i giovani e gli adulti al di sotto dei 45 anni, prevale la condivisione nei confronti di Halloween. In ogni caso, meno del 20% della popolazione dichiara di organizzare qualcosa o partecipare a una festa per Halloween, e tra coloro che lo faranno, ben 1 su 3 resterà comunque a casa in attesa dell’arrivo dei bambini per il famoso “Dolcetto o Scherzetto?”.
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