Aprile 28, 2024
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11 settembre 2001, una data indelebile nella memoria collettiva. L’anniversario di uno degli eventi più tragici e scioccanti della storia contemporanea. Una giornata nefasta. Quattro aerei, dirottati da 19 terroristi, imprimono una ferita profonda agli Stati Uniti. Un attacco terroristico che ha sconvolto le vite di migliaia di persone e ha intaccato quel senso di inviolabilità del territorio a stelle e strisce.

L’alba del 11 settembre 2001

Una mattina come tante altre, l’imponderabile divenne realtà. I cittadini di New York City piombano in una giornata destinata a diventare una tragedia senza precedenti. Alle 8:46, il volo 11 della American Airlines, in rotta da Boston a Los Angeles, si scontra con una delle Twin Towers, simbolo di New York. I minuti successivi testimoniarono un’altra sciagura quando il volo 175, appartenente alla stessa compagnia aerea, colpisce la Torre Sud alle 9:03. Questi istanti inaugurarono il caos e il terrore, mentre le telecamere trasmetteranno in diretta uno dei più spietati attacchi terroristici mai perpetrati.

La caduta delle Torri Gemelle

Le immagini rimarranno impresse nella psiche dell’umanità. La prima delle Twin Towers crollò in appena dieci secondi, creando una scena surreale e agghiacciante. Poco dopo, anche l’altra Torre, avvolta dalle fiamme, si piegò su se stessa, lasciando chi guardava attonito e impotente.

Purtroppo gli attacchi non si limitarono alle Twin Towers. Un terzo aereo, dirottato dai terroristi di Al Qaeda, si abbatte sul Pentagono a Washington, mentre il quarto aereo, grazie all’eroismo dei passeggeri, non raggiunse il suo bersaglio e precipitò in Pennsylvania. Le tremila vittime causate dall’attentato lo rendono l’attacco terroristico più sanguinoso nella storia degli Stati Uniti.

A 22 anni da quella giornata oscura, alcune delle vittime restano sconosciute

Questo anniversario ci ricorda che le ferite sono ancora aperte e che il ricordo di quella giornata deve restare vivo nelle nostre coscienze. L’11 settembre 2001 cambierà la storia degli Stati Uniti, generando una serie di violenze e rappresaglie a livello globale.

Le identità dei dirottatori

Tra i dirottatori dei quattro aerei vi sono nomi che sono diventati sinistramente noti: Muhammd Atta, Abd al-Aziz al-Umari, Satam al-Suqami, Wail al-Shehri e Walid al-Shehri. Questi individui si infiltrarono tra i passeggeri dei voli e, con ferocia implacabile, presero il controllo delle aeromobili. Tuttavia, grazie all’eroismo di alcune persone a bordo e all’intervento di un assistente di volo, l’allarme fu dato in anticipo, sebbene troppo tardi per evitare la tragedia.

La velocità dell’orrore

Il volo 11 della American Airlines si schiantò contro la Torre Nord a una velocità di circa 790 km/h, tra il 93° e il 99° piano, mentre il volo 175 della United Airlines colpì la Torre Sud a una velocità di circa 950 km/h, tra il 77° e l’85° piano. Le fiamme resero inutilizzabili le scale di emergenza, costringendo molti a compiere azioni estreme, tra cui il lancio dalla finestre.

Un giorno di ricordo e tributo

Questo anniversario ci invita a riflettere sulla resilienza umana, sull’importanza della memoria storica e sulla necessità di un mondo più sicuro. Mentre ricordiamo le vittime di quel tragico giorno, allo stesso modo, dobbiamo auspicare un futuro migliore, dove la pace e la comprensione prevalgono sull’odio e la violenza.

Ginevra Leone

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