Patriarcato, cultura dello stupro. Sono tutti concetti che finalmente stanno entrando nel lessico comune. Ecco invece 10 frasi sulle donne da eliminare dal nostro linguaggio.
Il potere delle parole
Le parole hanno il potere di plasmare il nostro pensiero e, di conseguenza, le nostre azioni. Sara Grippo, del team di didattica di Babbel, sottolinea come il linguaggio quotidiano possa confermare pregiudizi, rafforzando l’idea erronea della superiorità maschile. In questa battaglia culturale, il nostro linguaggio diventa il campo di gioco primario.
Le 10 frasi da eliminare sulle donne
- “Questo lavoro non è adatto a una donna”: Una frase che sminuisce le capacità delle donne e perpetua l’idea che alcune posizioni siano riservate solo agli uomini.
- “Datti ai fornelli”: Confinare il ruolo delle donne alla cucina è un’idea antiquata e limitante.
- “Con chi sei stata per fare questo lavoro?”: Suggerire che le donne possano progredire solo attraverso relazioni personali è un’insulto alle loro competenze.
- “Una donna con le palle”: Il paragonare le competenze di una donna a quelle di un uomo sottolinea un pregiudizio radicato.
- “La mia capa/collega è acida, avrà il ciclo”: Etichettare le donne come frustrate a causa del ciclo è discriminatorio e fuori luogo.
- “Se non stai con me, non puoi stare con nessuno”: Un’apparente espressione d’amore che nasconde un desiderio di controllo.
- “Perché non hai risposto subito al telefono?”: La preoccupazione mascherata da controllo, una forma sottile di possessività.
- “Zitta, a nessuno importa quello che dici”: Umiliare le donne mina la loro autostima e forza interiore.
- “L’hai provocato”: Incolpare la vittima basandosi sul comportamento o sull’abbigliamento è inaccettabile.
- “Delitto passionale”: Ridurre gravi crimini a “delitti passionale” minimizza la gravità e giustifica l’aggressore.
Il cambiamento culturale inizia nel nostro linguaggio quotidiano. Combattiamo queste frasi stereotipate, perché non sono solo parole, ma armi che alimentano la violenza sulle donne. In questa Giornata Internazionale, impegniamoci a creare un futuro in cui il rispetto e l’uguaglianza siano i pilastri della nostra società. Lasciamo alle spalle le frasi che feriscono e abbracciamo un linguaggio che promuova la dignità e la libertà di ogni donna.
Ginevra Leone
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