Oggi debuttano i saldi stagionali. Quasi la metà degli italiani (40%) è pronta a cogliere l’opportunità, stanziando un budget medio di 267 euro. Secondo un’analisi di Ipsos per Confesercenti, il fenomeno del riscaldamento globale complica lo scenario commerciale: le insolite temperature miti hanno ridotto significativamente (quasi del 50%) le vendite delle linee moda autunno-inverno.
Circa quattro cittadini su dieci hanno già previsto di effettuare acquisti durante i periodi di ribasso
con una previsione di spesa personale di circa 267 euro, e vi è anche un consistente 56% che potrebbe essere persuaso ad acquistare di fronte a promozioni allettanti, benché non abbiano pianificato anticipatamente la spesa.
Il riscaldamento climatico, tuttavia, presenta sfide per i dettaglianti: le temperature insolitamente elevate tra ottobre e dicembre hanno drasticamente diminuito (-46%) gli acquisti delle collezioni per i mesi freddi, lasciando i negozianti con scorte invendute. Questi dati emergono da un sondaggio realizzato da Ipsos per Confesercenti riguardo ai saldi invernali, che iniziano oggi (esclusivamente in Valle d’Aosta) e il 5 gennaio nel resto dell’Italia.
‘È necessario riformulare le regolamentazioni relative alle vendite di fine stagione’, dichiara Beniamino Campobasso, Presidente di Fismo Confesercenti. ‘I saldi cominciano troppo anticipatamente rispetto alla conclusione effettiva della stagione’, sottolinea, ‘mentre, se fossero programmati nel momento opportuno, costituirebbero un’opportunità economicamente vantaggiosa sia per i venditori al dettaglio che per i consumatori’.
Cristina Ferrari
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