Non ho mai sopportato il mio timbro di voce! Per questo presi l’abitudine di registrarmi più di una volta, per poi aggiungere echi e riverberi. Spesso chiedevo al mio produttore di smorzarla in qualche modo. Quando mi ricapitava di ascoltare i dischi dei Beatles desideravo ardentemente di incidere nuovamente tutti gli album. Se non lo avete ancora capito il mio nome è Jhon, Jhon Lennon.
C’erano poi tutti questi critici che pensavano che la mia faccia fosse adatta al cinema. Mi ripetevano che sarei potuto divenire una stella del cinema ma era un’idea che non mi piaceva per niente. La mia vita era già una gabbia cosi. Ci mancava solo il cinema per rendere la mia vita definitivamente invivibile. Pensa… che una volta si sparse la voce che io da ragazzo avrei rubato un’armonica da un negozio di musica olandese. E cosa succede? Un gruppo di miei fan si mette in viaggio per recarsi ad Arnhem, dove si trovava il negozio, per risarcire il proprietario della fisarmonica. Non è incredibile?
Certo, fama e successo se portano anche i soldi non sono male. Soprattutto se puoi comprarti un’intera isola deserta tutta per te. Non lo sapevi? Controlla pure, è un’isola irlandese che ho acquistato nel 1967 per la modica somma di 1700 sterline. È la Dorinish Island ormai consegnata alla mitologia.
Avevo cercato un’isola in vendita composta da nove lettere sai? Purtroppo non ne ho trovate. In effetti sono ossessionato dal nove, devo ammetterlo.
“Sono nato il 9 ottobre, il nono mese del calendario cinese. È solo un numero che mi segue in giro, ma numerologicamente, a quanto pare, sono un numero sei o un tre o qualcosa del genere, ma fa tutto parte del nove. Avevo l’abitudine di fare a pezzi i nastri di brani di musica classica, per poi suonarli al contrario per ottenere effetti sonori. Tra questi c’era la voce di prova di un ingegnere che diceva: “Questa è la serie di test EMI numero nove. Ho solo tagliato tutto quello che ha detto e l’ho fatto diventare “il numero nove”. Il nove si è rivelato essere il mio compleanno, il mio numero fortunato e tutto il resto. Non me ne sono reso conto: era così divertente la voce che diceva “numero nove”; era come una battuta, portavo sempre con me il numero nove”.
In effetti la prima residenza dove ho vissuto con Yoko Ono, al Dakota Building, era al numero 72, multiplo di 9, e il mio nono album da solista, pubblicato a settembre (il nono mese dell’anno), contiene una traccia significativa, di nome #9 Dream.
Volendo anche Dio è un multiplo di 9, e qui mi riferisco alla trinità. E vorrei fare una precisazione:
non sono contro Dio, contro Cristo o contro la religione. Non ho mai avuto alcuna intenzione di criticarla. Non ho affatto detto che noi eravamo migliori o più famosi e non ho paragonato noi a Gesù Cristo come persona o a Dio come entità o qualsiasi altra cosa esso sia e quando dico noi, mi riferisco ai Beatles. Ho semplicemente detto che avevamo più influenza sui ragazzi di qualsiasi altra cosa, compreso Gesù. Se avessi detto che la televisione era più popolare di Gesù probabilmente l’avrei passata liscia. Le mie opinioni sul Cristianesimo derivano da ciò che di esso ho letto e osservato coi miei occhi, e da quello che è stato e potrebbe essere. Dico semplicemente che mi sembra che stia perdendo terreno e contatto. La gente pensa che io sia contro la religione, ma non è così. Anzi, sono una persona molto religiosa.
E poi in fin dei conti: preferisco le idee agli ideali
Giovanni Scafoglio
Tratto dal libro Facce da Rock. Disegni Fabrizio Allegri, testi Giovanni Scafoglio
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