La storia non sempre racconta tutto ciò che è accaduto, spesso dando meno importanza ad episodi rispetto ad altri. In particolare, gli italiani tendono a dimenticare il proprio passato da immigrati, le violenze e il razzismo subiti all’inizio del XX secolo. Uno di questi casi è Il massacro di New Orleans.
Quando gli immigrati erano gli italiani: Il massacro di New Orleans
Nella notte del 15 ottobre 1890, il capo della polizia di New Orleans, David Hennessy, venne assassinato a colpi di arma da fuoco. Nonostante le indagini portate avanti dalla polizia, non fu possibile identificare i colpevoli. Tuttavia, nove italiani furono arrestati e processati per il delitto. Dopo un processo durato sei mesi, tre degli italiani risulteranno innocenti, mentre gli altri sei condannati a morte.
L’11 marzo 1891, una folla inferocita riuscì ad entrare nella prigione locale e linciò due degli italiani condannati a morte
Pochi mesi dopo, il 14 agosto 1891, un gruppo di uomini armati attaccò la prigione in cui si trovavano gli altri quattro italiani condannati a morte e li linciò. Questo tragico episodio suscitò l’indignazione di molti, ma alcune personalità di spicco dell’epoca non esitarono a condannare gli italiani in modo inaccettabile.
Il sindaco di New Orleans, Joseph Shakespeare, dichiarò alla stampa:
“Tutto sommato, forse è meglio che questi stranieri siano morti. Se liberati, avrebbero creato ulteriori problemi e turbamenti”.
Theodore Roosevelt, all’epoca sceriffo dell’ovest del Dakota, a proposito dei linciaggi di New Orleans, definì gli italiani:
“una delle razze più criminali e pericolose che infestano le grandi città d’America”
Questa tragica vicenda, conosciuta come il “Massacro di New Orleans”, è uno dei più gravi episodi di razzismo e discriminazione nella storia degli Stati Uniti
Gli italiani, spesso associati a comportamenti criminali, erano visti come una minaccia alla società americana . Il massacro di New Orleans suscitò molta indignazione in Italia e portò a tensioni diplomatiche tra l’Italia e gli Stati Uniti. Il presidente Harrison inviò una commissione d’inchiesta che concluse che il linciaggio era stato un atto di violenza ingiustificato e inaccettabile.
Ricordare il passato da immigrati italiani non solo ci aiuta a capire meglio la nostra storia, ma anche ad affrontare meglio il presente e il futuro
Per questo, è importante dare voce a questi episodi spesso dimenticati e celebrarli come parte integrante della nostra storia. Solo così possiamo combattere l’ignoranza e i pregiudizi e creare una società più giusta e inclusiva.
Cristina Ferrari
Leggi anche