Aprile 19, 2024
A ECORANDAGIO ospitiamo e formiamo i giornalisti di domani

Pochi sanno, o voglioni ricordare perchè si celbra proprio oggi il giorno della memoria: Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz rivelando al mondo gli orrrori in esso celati. Leggo spesso, purtroppo, che l’Armata Rossa non avrebbe liberato nulla, questo perchè i tedeschi erano fuggiti. Mi chiedo dunque perchè si celebra la liberazione di Roma, visto che anche in quel caso i nazisti si erano già dileguati da tempo. A questo punto perchè è importante celebrarlo?

A volte sembra che abbiamo bisogno del “giorno della memoria” per sentirci migliori e lavarci la coscienza

scrivere “per non dimenticare” e pensare di aver fatto il nostro dovere. Invece dovremmo abbassare il dito dietro il quale ci nascondiamo per renderci conto di quanto, quotidianamente, pecchiamo di ipocrisia, mediocrità e ignoranza. Pensate che oggi non vengano cose simili nella vostra indifferenza? Il genocidio dei Curdi, lo stermino dei popoli Siriani, Iraqueni, Afghani. La schiavitù che ancora impera in molte zone dell’africa di cui vittime principali sono i bambini. L’elenco sarebbe lungo e oggi come allora siamo complici e di questo renderemo conto alle generazioni future.

Per quanto mi riguarda fino a quando non muoverete il culo per aiutare concretamente il prossimo è questo il mondo che vi meritate

è questa l’eredità che lascerete ai vostri figli. Ma la verità è che vi conviene guardare il mondo senza andare oltre il vostro naso e coltivare il vostro piccolo orto.

Altra cosa importante è ricordare il senso delle parole che vengono utilizzate: una differenza da tenere a mente è che con la parola Shoah si fa riferimento esclusivamente allo sterminio del popolo ebraico, mentre con il termine Olocausto si indicano anche le altre vittime della violenza del regime nazista.

I numeri della Shoah

È molto difficile raggiungere conclusioni certe sul numero delle vittime ebraiche delle persecuzioni naziste, poiché le SS prestarono particolare cura, soprattutto negli ultimi due anni di guerra, al tentativo di cancellare le prove del genocidio. Al problema dell’intenzione nazista di dissolvere nel nulla un intero popolo, poi, si aggiungono le difficoltà tecniche connesse al censimento della popolazione ebraica d’Europa prima dell’inizio dello sterminio, o al reperimento degli Ebrei scampati al massacro che si misero in salvo facendo perdere le proprie tracce e scomparendo nel nulla. Queste ragioni spiegano le differenze, talvolta piuttosto considerevoli, tra le cifre calcolate da storici diversi. Ad oggi si stima che su una popolazione di quasi dieci milioni di ebrei il numero delle vittime sia di circa 6 milioni.

I numeri dell’Olocauso

Il regime nazista perseguitò diversi gruppi per motivi ideologici. Gli Ebrei furano i principali bersagli delle persecuzioni sistematiche e dello sterminio di massa da parte dei Nazisti e dei loro collaboratori. Le politiche naziste portarono anche alla brutalizzazione e alla persecuzione di milioni di altri. Le politiche naziste nei confronti di tutti i gruppi di vittime furano brutali, ma non identiche.

Quali altri gruppi furono vittime dei Nazisti da ricordare nel giorno della memoria

I Rom e i Sint erano visti come la “piaga degli zingari”, un popolo “inferiore” a livello razziale, con abitudini criminali. Ne furono uccisi fino a 250.000 in tutta Europa. I tedeschi con disabilità fisiche e mentali erano considerati “inutili bocche da sfamare” e “difettosi” da un punto di vista razziale. 250.000 furono uccisi. I Polacchi erano visti come slavi “subumani”. Subirono una brutale occupazione tedesca. Decine di migliaia di membri delle élite polacche furono uccisi o imprigionati come potenziali leader della resistenza polacca.

Anche i soldati sovietici catturati erano visti come slavi “subumani”. I Nazisti ritenevano che fossero parte della “minaccia giudeo-bolscevica”. 3,3 milioni di soldati sovietici morirono durante le esecuzioni o per fame e maltrattamenti intenzionali.

Lo sterminio si allargò a oppositori politici, Testimoni di Geova, omosessuali

Gli oppositori politici in Germania furono i primi prigionieri dei campi di concentramento nazisti, con il tempo furono deportate anche le persone semplicemente sospettate di avere sentimenti anti nazisti.

Circa 1.900 Testimoni di Geova morirono nei campi di concentramento. La maggior parte delle vittime erano uomini di nazionalità tedesca. Tra il 1933 e il 1945, circa 100.000 uomini furono arrestati in Germania ai sensi del Paragrafo 175 del Codice penale tedesco. Dei 50.000 uomini condannati come “vittime del § 175”, tra i 5.000 e 15.000 furono imprigionati nei campi di concentramento. Centinaia, forse migliaia, morirono a causa dei maltrattamenti. Con il tempo furono inoltre deportati anche: disoccupati e senzatetto, beneficiari dell’assistenza sociale, prostitute, mendicanti, alcolisti e tossicodipendenti.

Un giorno all’anno ci si dedica al giorno della memoria

poi il resto dei giorni li si passa a offendere e a discriminare gli ebrei, salvo mitizzarli e osannarli quando nella nostra ignoranza non sappiamo che appartengano a quel popolo, un esempio? Cosa hanno in comune: Woody Allen, Patricia Arquette, Ingrid Bergman, Matthew Broderick, Mel Brooks, David Cronenberg, Jamie Lee Curtis, Tony Curtis, Kirk Douglas, Michael Douglas, Robert Downey Jr., Richard Dreyfuss, David Duchovny, Zac Efron, Groucho Marx, Martin Landau, John Landis, Val Kilmer, Scarlett Johansson, Dustin Hoffman, Jeff Goldblum, Gwyneth Paltrow, Sarah Jessica Parker, Sean Penn, Roman Polański, Natalie Portman, Winona Ryder, Adam Sandler, Peter Sellers, Ben Stiller, Joel ed Ethan Coen, Paul Newman, Billy Wilder, Steven Spielberg?

Ah inoltre, non sarà un attore famoso ma anche Gesu era ebreo e di certo non biondo con gli occhi azzurri e quella splendida pelle chiara che tanto piace a chi dell’olocausto non ha compreso nulla.

Giovanni Scafoglio

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