In Trap Veritas, scelgo di fare una marcia indietro e tornare alle origini, citando un’emergente dallo stile Old School: CRASH.
Giovane Vicentino, Crash scrive e canta da 7 anni. La scintilla per il rap scocca a 13 anni che diviene una valvola di sfogo per la rabbia che sente esplodergli dentro. Andando controcorrente rispetto la scena attuale, Crash lancia il brano No time to sleep, in cui, in prima persona dialoga e lotta contro il suo io tra realtà e sogno, vomitando in rima i problemi che lo tengono sveglio, riuscendo a dare uno stop all’incubo in loop.
La traccia parte con un beat melodico, prendendo il via appena Crash inizia a rappare, facendoci finire nel suo stesso NO TIME TO SLEEP.
“La rabbia sta salendo, tranquillo sto composto
Dentro sto piangendo ma nessuno se n’é accorto.”
Frase che colpisce! Crash racconta che in passato possedeva poco autocontrollo, il che spesso lo portava ad affogare i propri malesseri in rime che altro non sono se non un pianto soffocato che non tutti percepiscono.
Altro brano che cito è “My life be like”, un pezzo di forte impatto, anche questo prodotto dal beatmaker “Peruzzz”. Il brano racconta il forte legame tra lui e la sua crew: “CavaBoys”.
Alla domanda Hai progetti in cantiere?
Crash risponde che al momento si sta dedicando molto ai freestyle sui social, trovandoli stimolanti e fondamentali per la propria crescita, e sogna su un feat con Madame.
E la musica per te cos’è? La musica come per ogni artista è donna, amante, amica.
Se potessi parlarle cosa le diresti? La ringrazierei per essere sempre al mio fianco e per non avermi mai abbandonato anche quando in torno
a me era tutto buio.
Piccolo spoiler ci sarà un futuro EP.
Per ascoltare Crash, lascio qui il link spotify, se vi siete persi gli emergenti di In Trap Veritas precedenti, link infondo all’articolo.
IN TRAP VERITAS