il 12 luglio 2024, The Rain di Missy Elliott è sta trasmessa dalla Nasa nello spazio profondo divenendo la prima canzone Hip Hop trasmessa nel deep space. Il brano scelto per questo evento storico è “The Rain (Supa Dupa Fly)”. Il pezzo è stato il singolo di debutto dell’artista statunitense.
La trasmissione è stata effettuata dalla stazione radio DSS-13
Che è parte del Deep Space Network (DSN) della NASA, situata presso il Goldstone Deep Space Communications Complex in California. Il segnale radio è stato inviato verso Venere, il secondo pianeta del sistema solare, che si trova a circa 158 milioni di miglia (254 milioni di chilometri) dalla Terra.
Il Deep Space Network è una rete di antenne radio giganti dislocate in tre siti strategici: Goldstone in California, Madrid in Spagna e Canberra in Australia. Questa rete è utilizzata per tracciare, inviare comandi e ricevere dati scientifici dalle missioni spaziali che esplorano la Luna e oltre. Il DSN, il sistema di telecomunicazione più grande e sensibile della NASA, ha trasmesso il segnale contenente la canzone di Missy Elliott alla velocità della luce, impiegando quasi 14 minuti per raggiungere Venere.
La data storica della trasmissione è stata il 12 luglio 2024: The Rain diventa la prima canzone Hip Hop trasmessa nello spazio profondo
Alle 10:05 AM PDT, il segnale è stato inviato dalla Terra verso Venere. Un nuovo traguardo sia per la NASA che per il mondo della musica hip-hop.
L’iniziativa rappresenta è l’ennesimo incontro tra musica e scienza. Brittany Brown, direttore della Divisione Digitale e Tecnologia dell’Ufficio Comunicazioni della NASA, ha spiegato che sia la carriera musicale di Missy Elliott che l’esplorazione spaziale della NASA sono sempre state incentrate sul superamento dei limiti. Elliott ha scelto Venere per il suo simbolismo di forza e bellezza, trasmettendo questi valori attraverso la sua musica nello spazio. Questo progetto mira a ispirare e coinvolgere il pubblico in nuove forme di espressione e conoscenza.
Altri Pionieri Musicali nello Spazio
Prima di questo evento, un’altra canzone era stata trasmessa nello spazio: nel 2012, la canzone “Reach for the Stars” di will.i.am è stata trasmessa dal rover Curiosity su Marte, segnando un momento significativo nella storia della musica spaziale. Questi eventi dimostrano come la musica possa attraversare i confini terrestri e diventare parte dell’esperienza umana nello spazio.
Nel Dicembre 1965, Thomas Stafford e Walter Schirra suonarono una piccola armonica e delle campanelline. Le note furono quelle di Jingle Bells, e quella fu la prima volta in cui uno strumento musicale venne suonato nello spazio.
Francesca Rampazzo
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