Ottobre 6, 2024
A ECORANDAGIO ospitiamo e formiamo i giornalisti di domani

Si susseguono incessanti le notizie sulla presunta morte del leader di Hezbollah per mano dell’esercito israeliano. Ma chi è Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah dal 1992? E’ stato per decenni una delle figure più influenti e controverse del Medio Oriente. Nasrallah ha guidato l’organizzazione sciita libanese con un pugno di ferro, consolidandola come uno dei principali attori politici e militari della regione. La sua leadership è fortemente sostenuta dall’Iran, con l’Ayatollah Khomeini che ne aveva auspicato l’elezione a capo di Hezbollah.

Presunta morte e circostanze del raid

Da ieri, la notizia della presunta morte di Nasrallah ha fatto il giro del mondo. Secondo fonti israeliane, Nasrallah sarebbe morto durante un raid aereo su Beirut, dove l’esercito israeliano ha colpito il quartier generale di Hezbollah utilizzando bombe anti-bunker. L’attacco avrebbe distrutto sei edifici nella zona di Haret Hreik, alla periferia sud della capitale libanese. Tuttavia, Hezbollah non ha confermato la morte del suo leader. Ufficialemente Nasrallah è al sicuro, ma al momento risulta non raggiungibile.

Questa incertezza ha scatenato reazioni contrastanti. La possibile morte di Nasrallah potrebbe avere ripercussioni significative sul futuro di Hezbollah e della regione, considerando il ruolo di primo piano del gruppo nei conflitti in Siria e Libano e l’opposizione militare a Israele e agli Stati Uniti.

Chi è Hassan Nasrallah

Nato nel 1960 a Beirut, in una famiglia sciita povera, Nasrallah mostrò fin da giovane un forte interesse per la religione e gli studi islamici. Dopo l’inizio della guerra civile in Libano nel 1975, la sua famiglia si trasferì nel sud del Paese, e Nasrallah entrò a far parte del movimento Amal, un’organizzazione sciita libanese. Successivamente, studente in un seminario sciita a Najaf, in Iraq, dove abbracciò le idee dell’Ayatollah Khomeini​.

Nel 1982, durante l’invasione israeliana del Libano, Nasrallah abbandonò Amal per unirsi a Hezbollah, un gruppo allora emergente che sosteneva una linea più radicale contro Israele e gli Stati Uniti. Salì rapidamente nei ranghi dell’organizzazione e, dopo l’assassinio del leader Abbas al-Musawi da parte di Israele nel 1992, divenne il segretario generale di Hezbollah. La sua leadership ha portato il gruppo a diventare non solo una forza militare ben armata, grazie all’Iran, e soprattutto un attore politico di rilievo in Libano​ e tra i paesi arabi.

Durante la guerra del 2006 tra Hezbollah e Israele, Nasrallah consolidò la sua posizione di leader e la sua popolarità tra i sostenitori sciiti. Ciò grazie alla percezione di aver resistito con successo alle forze israeliane. La guerra, durata 34 giorni, ha causato oltre 1.200 morti libanesi e 160 israeliani, ma fu vista da molti come una vittoria strategica per Hezbollah. Nasrallah, nonostante le sue dichiarazioni di voler liberare il Libano dall’influenza israeliana, è stato responsabile di molte operazioni che hanno causato la morte di civili e combattenti su entrambi i lati del conflitto​.

La sua posizione all’interno dell’asse iraniano-sciita, che include gruppi armati e milizie in Iraq, Siria e Yemen, ha reso Nasrallah una figura chiave nella politica regionale. Durante la guerra civile siriana, Hezbollah, sotto il suo comando, ha sostenuto il regime di Bashar al-Assad, contribuendo a reprimere le forze ribelli. Questo coinvolgimento ha ulteriormente polarizzato l’opinione pubblica araba, con molti che lo vedono come un burattino dell’Iran​

Reazioni alla presunta morte

La conferma della morte di Nasrallah rappresenterebbe un punto di svolta per il Medio Oriente. La leadership di Hezbollah potrebbe frammentarsi, aprendo la strada a una maggiore instabilità in Libano e in tutta la regione. Israele e gli Stati Uniti potrebbero sfruttare questa occasione per intensificare le loro pressioni contro il gruppo sciita, mentre l’Iran potrebbe reagire con forza per difendere i propri interessi e le sue alleanze regionali​.

Ginevra leone

Leggi anche

Show Full Content
Previous Povera Irene Pivetti condannata per evasione fiscale
Next Canzoni per Brigitte Bardot
Close

NEXT STORY

Close

Giotto e gli Uffizi celebrano Dante in occasione del Settecentesimo anniversario della morte.

Settembre 3, 2020
Close