Negli ultimi anni, le app basate sull’intelligenza artificiale hanno trasformato l’esperienza delle persone non vedenti, offrendo un supporto senza precedenti e migliorando notevolmente la qualità della vita. Grazie a strumenti innovativi come Seeing AI di Microsoft, Be My Eyes e Lookout di Google, oggi è possibile interpretare il mondo circostante attraverso descrizioni vocali accurate, il riconoscimento di volti e oggetti, e l’identificazione di testi e colori. Queste applicazioni combinano l’AI avanzata con il riconoscimento di immagini, offrendo agli utenti un’esperienza simile a una “vista digitale”.
intelligenza artificiale e non vedenti: Seeing AI, la descrizione sonora del mondo
Seeing AI, lanciata da Microsoft, è un’app gratuita pensata per descrivere l’ambiente in tempo reale. Utilizzando la fotocamera del dispositivo, Seeing AI può riconoscere testi, volti, colori e oggetti. Per le persone non vedenti, rappresenta un supporto essenziale che va dal riconoscimento di oggetti come alimenti e documenti fino alla lettura di etichette e cartelli stradali. Le sue funzioni avanzate sono state implementate grazie ai recenti sviluppi dell’Intelligenza Artificiale, offrendo descrizioni vocali sempre più dettagliate.
Be My Eyes e il supporto di GPT-4: assistenza iA in tempo reale
Be My Eyes è stata una delle prime app a connettere volontari vedenti con utenti non vedenti, ma con l’aggiunta dell’AI di OpenAI (GPT-4), l’app ha compiuto un ulteriore passo avanti. Il nuovo strumento, noto come “Virtual Volunteer”, fornisce supporto in tempo reale senza la necessità di una persona fisica, rispondendo a domande su immagini e oggetti scattati con la fotocamera. Questo sistema di AI non solo interpreta le immagini, ma può anche rispondere a domande su dettagli specifici o suggerire ricette con gli ingredienti visibili, consentendo una maggiore indipendenza. L’app garantisce anche la privacy, poiché permette agli utenti di accedere a informazioni senza coinvolgere direttamente i volontari.
Lookout di Google: un aiuto per viaggi e attività quotidiane
Google Lookout offre assistenza per attività quotidiane come la lettura di testi, il riconoscimento di oggetti e la conversione di valuta, facilitando la mobilità e l’autonomia delle persone non vedenti in ambienti pubblici e privati. Utilizzabile su dispositivi Android e iOS, Lookout è particolarmente efficace in viaggio, grazie alla capacità di riconoscere più lingue e valute, permettendo di interagire con l’ambiente anche in paesi stranieri.
I benefici e le sfide dell’intelligenza artificiale come supporto ai non vedenti
Le app basate su AI hanno sicuramente cambiato la vita di molti utenti, offrendo una forma di “vista” che migliora l’autonomia personale. Tuttavia, esistono ancora sfide legate alla precisione delle descrizioni e alla gestione dei dati, poiché l’IA può a volte produrre descrizioni imprecise o interpretazioni errate. Secondo esperti, queste limitazioni possono compromettere la sicurezza, soprattutto in contesti delicati come l’identificazione di farmaci o alimenti. L’uso responsabile dell’AI e continui miglioramenti sono dunque essenziali per garantire che queste tecnologie rimangano affidabili e accessibili.
Le innovazioni rappresentate da Seeing AI, Be My Eyes e Lookout sono solo l’inizio di una trasformazione che mira a rendere il mondo più accessibile, con l’obiettivo di integrare sempre più funzioni utili per persone con disabilità visive, restituendo loro una nuova forma di indipendenza e sicurezza.
Francesca Rampazzo
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