La scorsa notte, l’esercito di Israele durante un’operazione a Gaza ha recuperare i corpi di tre ostaggi, uccisi da Hamas durante il Nova Festival il 7 ottobre 2023. Le vittime, tra cui Shani Louk, una giovane israelo-tedesca di 23 anni, erano state trasportate nella Striscia di Gaza.
L’immagine di Shani Louk, probabilmente già deceduta, su un pick-up di Hamas, aveva suscitato clamore internazionale
La conferenza stampa del portavoce militare Daniel Hagari ha rinnovato la tristezza e la rabbia in Israele alla vigilia dello Shabbat. Le operazioni militari proseguono a Rafah e Jabalya, nonostante le richieste di cessazione dall’Occidente. L’Italia ha guidato l’invio di una missiva, sostenuta dai ministri degli esteri di 13 nazioni, al ministro israeliano Israel Katz, esprimendo opposizione a un’azione militare estesa e sottolineando la necessità di rispettare il diritto internazionale. CIò per evitare effetti devastanti sulla popolazione civile.
Le diplomazie coinvolte, coordinati da Antonio Tajani in qualità di presidente del G7, hanno sollecitato un piano efficace per la protezione dei civili e la sicurezza del flusso di aiuti umanitari attraverso tutti i valichi pertinenti. Inclusi quelli di Rafah. Contemporaneamente, si sta dibattendo alla Corte internazionale di Giustizia, su iniziativa del Sudafrica, l’operazione a Rafah e le relative implicazioni. Israele ha respinto le accuse di Pretoria come un’offensiva distrazione dalle reali circostanze.
I corpi degli ostaggi, tra cui quelli di Amit Buskila e Itzhak Gelerenter, sono tornati a Israele, con il primo ministro Benyamin Netanyahu che ha espresso profondo dolore per la perdita
Netanyahu ha anche ribadito l’impegno di Israele nel recuperare tutti gli ostaggi, vivi o morti. Nelle operazioni militari, l’esercito israeliano ha condotto un raid aereo a Jenin, in Cisgiordania, causando vittime e feriti, tra cui Islam Hamaisi, un membro delle Brigate Jenin. Gli Stati Uniti hanno evacuato 17 medici americani da Gaza a seguito della chiusura del confine di Rafah con l’Egitto.
Durante una visita programmata in Arabia Saudita e Israele, il consigliere per la sicurezza nazionale degli USA, Jake Sullivan, discuterà l’offensiva israeliana a Rafah. Questo secondo quanto riferito dal portavoce John Kirby. Il principe ereditario Mohammed Bin Salman, avrà un faccia a faccia col premier Benyamin Netanyahu. Sullivan sollevera’ la questione dell’offensiva israeliana a Rafah, ha spiegato Kirby.
Ginevra Leone
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