Settembre 7, 2024
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Non si può visitare la verde e solare isola di Ischia senza fare tappa in uno dei suoi luoghi più iconici e suggestivi: i Giardini della Mortella.

Tra i più bei giardini al mondo, nel 2004 ha ricevuto il primo Premio come “Il più bel parco d’Italia” dall’azienda americana Briggs & Stratton, mentre nel 2012 si è aggiudicata il premio per la  miglior manutenzione da parte dei Grandi Giardini Italiani.

Creato a partire dal 1956 dal compositore inglese Sir William Walton e da sua moglie, l’argentina Susana, nel 1990 La Mortella ha aperto al pubblico il suo splendido giardino. Il risultato è una suggestiva fusione di flora mediterranea e subtropicale unica al mondo, affacciata sull’azzurro mare d’Ischia.

Questo incantevole giardino, creato e modellato in 50 anni con senso artistico e determinazione da Lady Walton, è anche frutto del suo amore per il marito compositore, per offrirgli un rifugio nel quale lavorare in serenità ed isolamento.

I giardini della Mortella, che sorgono nel territorio del comune di Forio d’Ischia, si estendono su una superficie di circa 2 ettari. Non sono difficili da raggiungere, nonostante le scarse indicazioni stradali. Coi trasporti pubblici, a circa 300 metri dall’ingresso, c’è la fermata dei principali bus isolani che conducono qui: le linee 1, 2, CS e CD. Da qui si arriva all’ingresso pedonale in Via Francesco Calise. Ma c’è anche un secondo ingresso, stavolta carrabile, con parcheggio gratuito dell’auto, in Via Zaro (indicazioni del percorso QUI).

Per la vista ai giardini non è necessaria una prenotazione. Basta solo ricordare che sono sempre chiusi di lunedì, mercoledì e venerdì. Acquistato il biglietto d’ingresso (a Tariffe d’Ingresso che variano dai 12€ ai 7€, oltre ad una serie di gratuità), presso la biglietteria si potranno ritirare gratuitamente anche la mappa del giardino e l’itinerario di visita. Ma la visita è fruibile anche grazie ad un percorso interattivo lungo il quale sono disseminati una serie di QR-Code. In collaborazione con Platypus Itinerary i giardini della Mortella offrono la possibilità di effettuare su prenotazione delle visite guidate.

Attraversato il varco d’ingresso l’esperienza diviene da subito immersiva. Si può scegliere di seguire i vialetti principali o perdersi tra i numerosi sentieri che si inoltrano tra la rigogliosa, varia e variopinta vegetazione o si inerpicano lungo strette ma percorribili rampe di scale che portano in angoli sempre nuovi e affascinanti.

Tutto il giardino è infatti disegnato con gusto ed abilità, sfruttando al meglio il suggestivo ambiente roccioso ed i panorami sul Mediterraneo. La vastissima raccolta di piante esotiche e rare si arricchisce di anno in anno. Per varietà e ricchezza delle collezioni i giardini della Mortella possono essere considerati alla stregua di un orto botanico. Il parco è diviso in due parti: un giardino più basso, nella Valle, ed un giardino superiore sulla Collina terrazzato con muri a secco.

Fontane e piscine sapientemente distribuite lo arricchiscono. I corsi d’acqua che lo attraversano, invece, permettono la coltivazione di una superba collezione di piante acquatiche come papiro, fiori di loto e ninfee tropicali.

Le varie zone del giardino sono connesse con viali, sentieri, muri a secco, rampe e scalette. Tutti questi percorsi permettono ai visitatori di raggiungere la zona più alta, dove si godono splendide vedute sulla baia di Forio.

Nel giardino ci sono tre serre tropicali: la ‘Victoria House’, dove viene coltivata la Victoria amazonica, la Serra delle Orchidee ed il Tempio del Sole.

Altri punti di interesse sono la Sala Thai, un luogo quieto per la meditazione, immerso in un’atmosfera orientale, circondato da fiori di loto, peonie, bambù ed aceri giapponesi. La Cascata del Coccodrillo, sempre nel giardino superiore, il cui corso d’acqua si snoda fra ulivi e agapanthus. Il Ninfeo dal sorprendente disegno formale fra la vegetazione mediterranea, e la Roccia di Sir William, dove sono custodite le ceneri del compositore.

Nel cuore del parco c’è la casa che fu dei coniugi Walton, oggi sede della Fondazione William Walton e La Mortella, che gestisce il giardino. Un luogo altrettanto gradevole, dove il fresco dei locali farà da contraltare ai cimeli storici in esso custoditi.

La casa è costruita sul lato di una collina vulcanica e include una Sala Concerti, che è anche Museo William Walton, e l’Archivio.

Creato nel 1990, l’archivio comprende lettere, fotografie, manoscritti e cimeli di Sir William. L’archivio offre una grande risorsa sia per studiosi che per appassionati, ed alcuni oggetti selezionati dalla collezione sono in mostra permanente nel Museo. La raccolta viene continuamente aggiornata, ogni volta che ulteriore materiale viene alla luce. Come La Mortella stessa, che è passata da un arida cava di pietra ad un ricco giardino tropicale, l’archivio è stato un lavoro di amore supportato da un’attenta pianificazione a lungo termine.

Durante l’anno si svolgono tre stagioni concertistiche: in Primavera e in Autunno i recital di Musica da camera, che si tengono ogni sabato e domenica nella Sala Recite. In Estate il Festival per le orchestre giovanili, con concerti di Musica Sinfonica, che si svolgono il giovedì sera nel Teatro Greco. La vista sulla baia di Forio che si gode da questo luogo è impagabile e fa concorrenza a Ravello. Questi concerti vedono sempre impegnati giovani musicisti, per espressa volontà di William Walton. Il compositore e fondatore dei giardini della Mortella voleva aiutare i giovani talenti a spiccare il volo.

La visita al giardini della Mortella vale tutta il costo del biglietto, per la bellezza e il fascino del luogo e per gli scorci e i panorami incantevoli.

Visitarlo con la famiglia comporta tuttavia alcuni svantaggi. I bambini, soprattutto i più piccoli, potrebbero stancarsi facilmente. Il percorso in salita non è dei più agevoli per loro. I passeggini sono difficili da portare su e giù per le scale, anche se ci sono percorsi alternativi senza scale, ma più lunghi da percorrere. Tuttavia luoghi e colori di piante e fiori li affascineranno sicuramente. Inoltre, se in famiglia ci sono cani, di qualsiasi taglia siano, anche se con guinzaglio e museruola, non sono in alcun modo ammessi.

Un gradevolissimo e ben curato punto ristoro si trova a metà della salita, al centro del parco. Sarà senz’altro una tappa obbligata per riposare al fresco e per consumare qualcosa prima di riprendere la visita.

I giardini della Mortella sono senz’altro una tappa obbligata per chiunque nella visita della stupenda e verde Isola di Ischia e la arricchiscono ancora di più di fascino, arte e cultura.

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