J.D. Vance, scelto da Donald Trump come suo vice per la campagna elettorale del 2024, è una figura affascinante e complessa. Con una storia personale che va dall’infanzia povera a una carriera di successo come autore e politico, Vance incarna il sogno americano in molte delle sue sfaccettature. Questo articolo esplora la sua vita, le sue esperienze e le sue posizioni politiche.
Chi è J.D. Vance: infanzia, povertà e una famiglia da incubo
James David Vance, nato il 2 agosto 1984 a Middletown, Ohio, ha avuto un’infanzia segnata dalla povertà e dalle difficoltà familiari. Cresciuto in una famiglia della classe operaia con radici negli Appalachi, Vance ha dovuto affrontare la dipendenza della madre da alcool e droghe. Nel suo memoir, “Hillbilly Elegy”, Vance descrive la promiscuità della madre, che cambiava partner con frequenza, e il caos che ciò creava nella sua vita domestica. La stabilità è stata fornita principalmente dai suoi nonni materni, che si sono trasferiti dall’Appalachia orientale a Middletown per cercare migliori opportunità economiche.
Carriera Militare
Dopo il liceo, Vance si è arruolato nel Corpo dei Marines degli Stati Uniti. Durante il suo servizio, è stato dispiegato in Iraq, un’esperienza che ha profondamente influenzato la sua visione del mondo e le sue capacità di leadership. Nel Corpo dei Marines, Vance ha imparato disciplina, resilienza e la gestione di responsabilità significative, qualità che lo hanno preparato per le sfide future nella sua carriera.
Il successo con “Hillbilly Elegy”
Il libro di Vance, “Hillbilly Elegy”, pubblicato nel 2016, è diventato un bestseller e ha portato l’autore sotto i riflettori nazionali. Il memoir offre uno sguardo crudo e personale sulla vita nella classe operaia bianca americana, affrontando temi come la povertà, la dipendenza e la mancanza di opportunità. Questo successo letterario ha catapultato Vance nel mondo accademico e politico, rendendolo una voce influente su temi sociali ed economici.
Inizialmente, Vance era un critico vocale di Donald Trump
Durante la campagna elettorale del 2016, Vance ha espresso preoccupazioni riguardo alla retorica e alle politiche di Trump. Tuttavia, nel tempo, ha cambiato la sua posizione, avvicinandosi all’ex presidente e supportando molte delle sue iniziative. Questo cambiamento ha sollevato domande su cosa abbia portato Vance a diventare un alleato di Trump.
La decisione di Trump di scegliere Vance come suo vice è stata strategica. Vance porta con sé un appeal verso gli elettori della classe operaia e quelli delle aree rurali, gruppi chiave per la base elettorale di Trump. Inoltre, la sua storia personale di riscatto e successo risuona con molti americani che si identificano con le difficoltà che ha superato.
Vance è noto per le sue posizioni conservatrici
È contrario agli aiuti all’Ucraina, sostenendo che gli Stati Uniti non possano sostenere adeguatamente le necessità militari ucraine senza compromettere la propria sicurezza nazionale. È anche fermamente pro-life, opponendosi all’aborto in quasi tutte le circostanze. Le sue idee politiche riflettono una visione tradizionalista e nazionalista, con un’enfasi sulla protezione degli interessi americani.
J.D. Vance è, indubbiamente, una figura fuova nel panorama politico americano. La sua ascesa dalla povertà a un ruolo di leadership nazionale è il tipico esempio di “american dream”. E gli americani, come la storia ci insegna, amano il buon, vecchio, caro, sogno americano.
Cristina Ferrari
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