Aprile 23, 2024
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Dietro le campagne elettorali, si sa, ci sono forze spesso invisibili ai nostri occhi. In questo articolo analizziamo un fenomeno sociologico utilizzato nelle elezioni 2022: la model minority.

Il termine nasce dal sociologo americano William Petersen e può essere applicato anche alla nostra società. Ma che cos’è la model minority e cosa c’entra con le elezioni del 2022?

La model minority o minoranza di modello

La “model minority” è un gruppo etnico percepito stereotipicamente come più di successo rispetto agli altri gruppi. Questo successo è dato da indicatori quali livello di istruzione, reddito, bassa criminalità e così via.

Gli americani applicano questo concetto agli asiatici, considerati come laboriosi, docili e indipendenti. Inoltre, gli asiatici non rappresentano una “minaccia” per l’establishment politico statunitense come gli africani/afro discendenti.

Gli asiatici, nella maggior parte dei casi, sono quindi ben voluti e valutati come non pericolosi per la società. E, se ci facciamo caso, anche noi italiani abbiamo la stessa percezione circa i popoli dell’est. Tutt’altro giudizio è invece riservato ad altri gruppi etnici quali africani e arabi. Essi sono infatti considerati pericolosi e rivendicatori dei loro diritti.

Gli effetti della model minority

L’essere valutati come immigrati modello crea dei conflitti tra i vari gruppi. Si genera una sorta di classifica fra chi è più “bravo” e chi lo è di meno. Ma ogni gruppo, a prescindere dal posto che occupa in classifica, si troverà in una posizione di svantaggio.

Gli asiatici, al primo posto in classifica, avranno lo svantaggio di non essere credibili se rivendicassero un loro diritto. Proprio perché considerati docili e facilmente subordinabili. Gli asiatici sono poi generalmente considerati come persone fredde, incapaci di provare emozioni o di essere creativi. Stereotipi che potrebbero pesare su un futuro colloquio di lavoro.

Mentre le altre etnie sono considerate pericolose, bisognose di controllo e misure di contenimento. Il tutto porta a questa sorta di classifica generando una gerarchia razziale.

Cosa c’entra la model minority con le elezioni 2022?

Possiamo vedere l’utilizzo della model minority nelle ultime campagne elettorali 2022. La paura del diverso è una leva spesso decisiva per l’elezione di un partito politico. Molte volte abbiamo sentito i politici scagliarsi contro le etnie ritenute socialmente più pericolose e più dannose per il nostro Paese.

Il politico che punta su questo fa leva sul fatto che una volta eliminato/contenuto quel gruppo etnico i problemi del Paese magicamente spariranno. E si tornerà al vecchio splendore. Gli slogan di alcuni politici hanno l’effetto di aumentare la paura e rabbia per quel gruppo etnico, incolpandolo di fatto di tutti i problemi del Paese. Con il risultato di far lievitare la xenofobia.

Il boom dell’estrema destra in Svezia è un risultato dell’utilizzo di questa leva. Slogan quali “Keep Sweden Swedish” (mantieni la Svezia svedese) sono stati determinanti per la vincita elettorale. Il partito si presenta infatti come un difensore dello stato sociale e contro l’immigrazione.

Il mito della model minority crea una sensazione di finta superiorità fra i vari gruppi etnici. È un concetto che alimenta nuovi stereotipi messi in atto dalle minoranze stesse. Offusca di fatto il problema della mancata applicazione dei diritti a tutti i cittadini, stranieri e non.

Francesca Bazzoni

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