Esiste la Comunicrazia? Come si pone nei confronti del “sesto potere”? La comunicazione orale è si è trasformata in una nuova sorta di “scrittura” orale che nata negli sms e nelle chat si è riversata sempre più spesso nelle mail, nei blog e nei più disparati e disperati isiti web, contagiando anche il giornalismo e la letteratura. Un giro non virtuoso che ha poi completato il cerchio tornando alla messagistica istantanea come whatsup e telegram trasformandoli in veri e propri social network. Esiste un’etica della comunicazione? Quali sono i limiti etici della comunicazione e della libertà di comunicare? Tra marchette, fake news e pensieri “per sentito dire”? Possiamo essere comunicatori ispirati o le nuove generazioni saranno comunicatori disperati?
Restrizioni sui social: censura o moderazione? Censura è quando un contenuto viene rimosso senza aver violato le regole della piattaforma.
Con il trascorrere degli anni le piattaforme social si dimostrano sempre più attente alle attività sospette dei loro utenti, anche quelli più in vista, al …
La condizione sociale di “giovane” presuppone sempre un confronto con chi giovane non lo è più. Il problema però, è che questo confronto, si trasforma …
Facebook chiude il primato nazionale, ritenendo sia promotore di violenza e di discriminazione. Pertanto non avranno spazio sui social
Vi piace conversare? Avete storie interessanti da raccontare? Amate vivere i social in modo intelligente? Clubhouse fa per voi. Perché ritengo che Clubhouse sia il …
Sono passati quasi undici mesi dall’8 Marzo, il giorno in cui è iniziata la prima quarantena. Il periodo seguente ha visto il trionfo dei social network …
Il fenomeno riguarda almeno quattro attività online: il gioco, la frequentazione di siti pornografici, lo scambio continuo di messaggi e la condivisione spasmodica di foto e video attraverso Ig Stories e Tik Tok. In tutti e quattro i casi, si registra spesso un uso eccessivo, in grado di scatenare vere e proprie crisi di astinenza; l’assuefazione che porta al desiderio di possedere e usare tecnologie sempre più potenti e aggiornate; e infine ripercussioni negative sulla vita sociale dell’individuo, tra cui la tendenza a mentire o a litigare, comportamenti aggressivi, isolamento e stanchezza. Il tutto accentuato clamorosamente dai lunghi periodi di lock down e lock down camuffati.