Marzo 29, 2024
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Era diventato virale il video nel quale la bionda Hadith Najafi, senza velo, si legava i capelli prima di una manifestazione. Raggiunta da sei colpi di arma da fuoco ne fanno una martire letteralmente giustiziata dal regime di Teheran.

Ma chi era Hadith Najafi?

Hadis Najafi aveva 20 anni. Era scesa in piazza come migliaia di altre ragazze e donne iraniane per protestare contro la morte di Mahsa Amini, 22enne morta dopo essere stata arrestata dalla polizia morale a Teheran: l’accusa era di aver indossato male il velo islamico. 

Secondo il racconto degli attivisti che manifestano contro il regime iraniano, la polizia ha deciso di usare la linea dura per sedare le proteste e ha sparato contro le manifestanti. Hadis Najafi sarebbe morta proprio a causa di sei colpi d’arma da fuoco. Sui social, sua sorella ha denunciato che la giovane è stata colpita alla testa, al collo, al torace e all’addome.

Sta facendo di nuovo il giro dei social il video-simbolo di Hadis Najafi, nel quale la giovane raccoglie i suoi capelli biondi con un elastico, pronta per manifestare contro il regime.

Intanto il governo iraniano ha puntato il dito contro “interferenze straniere” per i disordini nel Paese, ha convocato l’ambasciatore britannico e norvegese

Ciò per protestare contro quella che ha descritto come un’atmosfera ostile creata dai media londinesi in lingua farsi. Il ministero degli Esteri di Teheran sostiene che le testate giornalistiche britanniche hanno provocato disordini con la diffusione delle rivolte in Iran. Teheran ha affermato di considerare queste notizie un’interferenza nei propri affari interni e un’azione contro la sovranità del Paese.

Il ministero degli Esteri iraniano ha convocato anche l’ambasciatore norvegese. In questo caso Teheran ha protestato contro le recenti osservazioni del presidente del parlamento norvegese, Masud Gharahkhani, definendo i suoi commenti sui recenti disordini in Iran pregiudizievoli e irrealistici e un’ingerenza negli affari interni dell’Iran.

Francesca Rampazzo

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