Nel Nord Atlantico, l’equipaggio del sommergibile Titan è intrappolato e le speranze di un recupero sono svanite. Gli esperti hanno calcolato che lo spazio a bordo del sommergibile nato per poter visitare il Titanic, sono ormai consumate. Per gli esperti sono, ormai, morti i passeggeri del Titan.
Per gli esperti non ci sono più possibilità di salvare l’equipaggio
Per gli esperti il successo del recupero sarebbe dipeso da un ritrovamento successivo. Una volta localizzato il sottomarino, sarebbe stato essenziale completare l’operazione entro un limite di tempo massimo di quattro ore. Il tempo ormai è evidentemente scaduto.
Nave Atalante in posizione di ricerca
La nave Atalante, equipaggiata con tecnologie avanzate per le immersioni in profondità, ha raggiunto l’area di ricerca del Titan disperso. A bordo della nave Atalante si trova il robot subacqueo Victor 6000, progettato per operare in condizioni estreme. Questo potente dispositivo, capace di raggiungere profondità estreme fino a seimila metri, potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nel recupero del sommergibile. E’ però bene specificare che tale mezzo non sia in grado di sollevare il Titan autonomamente, il robot potrebbe supportare eventualmente le operazioni di aggancio dell’imbarcazione.
l’imprevedibilità del mare
L’attesa e la speranza di un esito positivo sono ormai finite. La possibilità di recuperare le salme si mescolano con l’incertezza dell’oceano vasto e imprevedibile. Chi conosce il mare afferma che sono morti i passeggeri del Titan e che sarebbe un miracolo recuperare le salme.
Ginevra Leone
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