Aprile 19, 2024
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Nel 1974 a Napoli, per fermare una delle sue performance, Aktion n.45, nello studio del gallerista Peppe Morra, intervenne addirittura la polizia, chiamata dagli inquilini del palazzo. Il motivo? Erano allarmati dalle tracce di sangue che i tantissimi visitatori, uscendo, avevano lasciato sulle scale. L’artefice era Hermann Nitsch, guru del teatro orgiastico.

Eppure è proprio in Italia che Hermann Nitsch, diceva di essersi sentito più capito

Il guru, pioniere dell’Azionismo viennese, guru del teatro orgiastico, protagonista di performance acclamate e discusse, con corpi nudi, animali sgozzati, sangue, interiora. Hermann Nitsch è stato una figura importante e controversa della seconda metà del Novecento. L’artista austriaco è morto ieri a 83 anni. In questi giorni a Venezia, in concomitanza con l’apertura della Biennale d’Arte, gli dedica una mostra alle Oficine 800 in Giudecca.

Pittore, grafico, scenografo, scrittore e compositore Nitsch è stato un artista totale

Il suo Orgien Mysterien Theater (Teatro delle Orge e dei Misteri) era la messa in pratica della sua idea di opera d’arte totale, che coinvolge tutti i cinque sensi. Per realizzarlo nel 1971 acquistò il castello di Prinzendorf in Bassa Austria. Fu li che nel 1998, dopo decenni di preparazione, fece la sua ultima azione, una performing durata sei giorni e che avrebbe voluto ricreare integralmente la prossima estate, tanto che erano già fissate le date per le prime due giornate: il 30 e il 31 luglio 2022.

L’Austria gli ha dedicato un museo nel 2007 a Mistelbach

Li la sua opera è presentata in tutte le sue sfaccettature. Inoltre un museo a suo nome è visitabile anche a Napoli, creato nel 2008 dal gallerista Giuseppe Morra. Invitato più volte alla Biennale, ha realizzato più di 150 azioni in tutto il mondo.

Hermann Nitsch guru del teatro orgiastico la cui ricerca è caratterizzata da una volontà di liberazione del corpo e dello spirito dalle imposizioni della società borghese

e da ogni forma di tabù religioso, moralistico e sessuale. Intitolata Hermann Nitsch: 20th painting action e organizzata da Zuecca Projects, la rassegna attualmente in corso a Venezia presenta per la prima volta in Italia l’intera “20. malaktion”, realizzata da Nitsch al Wiener Secession nel 1987: si tratta di un’imponente raccolta di painting action che comprende 52 opere, tra cui il dipinto più grande che l’artista abbia mai realizzato durante la sua carriera – di 20 metri di lunghezza – mescolando nel rosso intenso di sangue e pittura sacro e profano, reale e simbolico, furia e delicatezza del gesto.

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