Settembre 30, 2023
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I prezzi di benzina e gasolio stanno subendo un forte rialzo in Italia, con alcuni listini della benzina che hanno superato quota 2,5 euro al litro. Assoutenti rivela questa preoccupante situazione attraverso la pubblicazione della mappa del caro-carburante nel paese.

Picchi di prezzo su alcune autostrade: La situazione critica della A4 Venezia-Trieste e A21 Torino-Piacenza

Sulla A4 Venezia-Trieste, la benzina ha raggiunto il picco di 2,553 euro al litro, mentre il gasolio è arrivato a toccare i 2,4 euro al litro. Anche sulla A21 Torino-Piacenza, un litro di benzina viene venduto a 2,549 euro, 2,334 euro il gasolio. E non è tutto: la A14 Bologna-Bari-Taranto supera la soglia dei 2,5 euro con 2,529 euro.

Eccessivi costi dei carburanti in diverse regioni italiane: L’esempio della Via Provinciale di Arpaise e Serra San Bruno

La situazione dei listini dei carburanti è altrettanto preoccupante sulla rete urbana ed extraurbana di numerose regioni italiane. Ad esempio, sulla Via Provinciale di Arpaise (Bn) un litro di benzina (servito) costa 2,552 euro, mentre il gasolio arriva a 2,619 euro. In Calabria, a Serra San Bruno (Vv), la benzina è venduta a 2,499 euro al litro e il diesel a 2,359 euro. A Lucca, la benzina raggiunge 2,487 euro al litro e il gasolio 2,554 euro.

Appello alle istituzioni per indagini approfondite: L’intervento di Assoutenti e la richiesta di trasparenza

Furio Truzzi, presidente di Assoutenti, chiede al governo di ricorrere a Mister Prezzi e alla Commissione di allerta rapida per monitorare attentamente l’andamento dei prezzi di benzina e gasolio. L’obiettivo è svelare cosa accade nella formazione dei listini lungo tutta la filiera, dall’estrazione alla vendita presso i distributori, per garantire trasparenza e giustizia nel settore.

Il rincaro dei carburanti e le conseguenze sull’economia: L’allarme della Coldiretti

L’aumento dei prezzi di benzina e gasolio ha un impatto devastante sull’economia italiana, specialmente nel settore agroalimentare, dove i costi della logistica incidono per circa un terzo sul totale dei costi per frutta e verdura. La situazione alimenta l’inflazione e incide pesantemente sulla spesa dei consumatori.

La competitività dell’Italia a rischio: Il divario infrastrutturale e l’effetto sulle merci del trasporto pesante

L’aumento dei costi dei carburanti aggrava il gap competitivo dell’Italia rispetto ad altri paesi europei. Il costo medio chilometrico per le merci del trasporto pesante è più alto rispetto a nazioni come la Francia e la Germania. Il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, sottolinea l’importanza del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per sostenere la competitività delle imprese, puntando sugli investimenti infrastrutturali per migliorare i collegamenti tra le diverse regioni del paese e con il resto del mondo.

Monitoraggio costante e interventi necessari

L’aumento dei prezzi di benzina e gasolio continua a rappresentare una sfida significativa per l’economia italiana e i consumatori. È essenziale monitorare attentamente l’andamento dei listini e adottare misure adeguate per sostenere i settori colpiti, garantendo una crescita sostenibile e un futuro prospero per l’Italia.

Lucio Russo

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